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Sintropie. Mondo e Nuovo Mondo: un atlante critico della geopolitica contemporanea

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Sintropie. Mondo e nuovo mondo, volume curato da Alexandro Sabetti e Gabriele Germani, analizza la crisi dell’Occidente, l’ascesa dei BRICS e la sfida tecnologica dell’IA, offrendo una visione critica della geopolitica attuale. Un mosaico di idee che decostruisce le narrazioni dominanti e invita alla riflessione sul futuro globale.

Sintropie. Mondo e Nuovo Mondo

Viviamo in un’epoca in cui l’ordine globale, costruito sulle certezze dell’unipolarismo americano e del paradigma neoliberale, è sempre più instabile. Sintropie. Mondo e nuovo mondo, a cura di Alexandro Sabetti e Gabriele Germani, raccoglie saggi di diversi autori che analizzano le dinamiche geopolitiche attuali, evitando il sensazionalismo della cronaca e il determinismo dei modelli accademici.

Il titolo suggerisce un’idea di ordine in formazione, un movimento contrario all’entropia: il libro si interroga sulle forze che stanno plasmando il nuovo assetto del mondo, senza dare risposte definitive, ma offrendo strumenti per orientarsi.

Occidente: crisi di un paradigma

Uno dei fili conduttori del volume è la crisi dell’Occidente, trattata in diversi passaggi di vari autori che esplorano il declino della supremazia occidentale, non solo in termini economici e geopolitici, ma soprattutto culturali.

Viene evidenziato come il liberalismo, nato come ideologia di emancipazione, si sia trasformato in una dottrina rigida, incapace di comprendere e accettare la pluralità di modelli alternativi.

Il confronto con le potenze emergenti – Cina, Russia, India – non è solo una sfida di potere, ma una battaglia di narrazioni: l’Occidente si è abituato a percepire se stesso come portatore di valori universali, mentre il resto del mondo è stato spesso ridotto al ruolo di “altro”, arretrato o pericoloso.

La guerra in Ucraina diventa, in questa prospettiva, non solo uno scontro militare, ma un passaggio simbolico nella ridefinizione dei blocchi globali.

BRICS e il mondo multipolare

Il tema della transizione da un mondo unipolare a un sistema multipolare è centrale nel libro, in particolare nei contributi di Gabriele Germani, come in via differente nell’occhio di Andy de Paoli sugli USA pre-trumpiani e quelli di Maria Morigi sull’Afghanistan dimenticato.

L’espansione dei BRICS – con l’ingresso di nuovi membri come Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi – segna un punto di svolta: questi paesi non si pongono come un blocco ideologico alternativo all’Occidente, ma come un’aggregazione di interessi in grado di sfidare il dominio delle istituzioni finanziarie internazionali e il monopolio del dollaro.

In questa analisi emerge anche il ruolo dell’India, spesso trascurato nei dibattiti geopolitici mainstream. Germani evidenzia come Nuova Delhi stia giocando una partita autonoma, evitando di schierarsi nettamente tra Stati Uniti e Cina.

L’India si propone come leader tecnologico, con investimenti nell’Intelligenza Artificiale e nell’industria spaziale, mentre sul piano diplomatico mantiene un equilibrio tra il rafforzamento delle relazioni con Washington e la cooperazione con Russia e Cina.

Tecnologia e potere: la battaglia sull’Intelligenza Artificiale

Un altro capitolo di grande interesse è quello di Pascale sull’Intelligenza Artificiale. L’autore analizza la competizione tra Stati Uniti, Cina e Russia per il controllo delle tecnologie emergenti, evidenziando come l’IA sia ormai un campo di battaglia sia economico che militare.

Putin e Xi Jinping, consapevoli del predominio occidentale nel settore, spingono per lo sviluppo di soluzioni nazionali, denunciando il rischio di una tecnologia “programmata” secondo interessi americani.

Pascale sottolinea anche come l’IA stia ridefinendo il concetto stesso di guerra e propaganda: dagli algoritmi che influenzano l’opinione pubblica ai droni autonomi utilizzati sul campo di battaglia, la tecnologia non è più un semplice strumento, ma un attore geopolitico a tutti gli effetti.

Sintropie è un libro che non si limita a descrivere la geopolitica, ma cerca di decostruire le narrazioni dominanti, offrendo una prospettiva che sfida il pensiero unico occidentale. La pluralità di voci e l’approccio trasversale ne fanno un testo utile sia per chi segue con attenzione le dinamiche internazionali sia per chi cerca una chiave di lettura meno convenzionale rispetto al dibattito mainstream.

Il volume non impone una visione, ma invita alla riflessione, lasciando spazio al lettore per costruire una propria interpretazione del mondo che cambia.

Sintropie

Sintropie. Mondo e nuovo mondo

Curatori: Alexandro Sabetti, Gabriele Germani
Editore: Kulturjam Edizioni
Anno: 2024

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