Abbiamo assistito in due minuti, sull’inesauribile fonte di infotrash che è divenuta La7, alle scene di lotta di classe mediatica, tra l’aristocratico Caprarica e il “popolare” Angelo d’Orsi.
Scontro tra Angelo d’Orsi e Antonio Caprarica
Parafrasando un vecchio film degli anni ’80, Scene di lotta di classe a Beverly Hills, abbiamo assistito in due minuti, sull’inesauribile fonte di infotrash che è divenuta La7, alle scene di lotta di classe in tv, tra l’aristocratico Caprarica e il “popolare” d’Orsi.
L’oggetto del contendere? Ovviamente il solito, la guerra in Ucraina e le divisioni da vetero guerra fredda degli ospiti in studio.
Da una parte il giornalista Antonio Caprarica: “Zelensky ha invitato Putin a sedersi a un tavolo, dicendosi disponibile ad affrontare la questione dello status delle persone che vivono nel Donbass e in Crimea”; dall’altra lo storico Angelo d’Orsi: “Questa è una guerra della Nato, non è la guerra dell’Ucraina contro la Russia. Lei pretende di avere sempre la verità”.
I toni sono immediatamente precipitati…
Angelo d’Orsi e Antonio Caprarica, volano stracci (video)
Cartoline da Salò: un anno marchiato dalle stimmate della pandemia
Leggi anche
- Putin delendo est: l’impossibilità politico mediatica di essere equilibrati
- La nuova guerra fredda: popoli, populismo e democrazia senza demos
- Antonio Spadaro e le sue 10 considerazioni sulla guerra in Ucraina
- Usa, Contras e lo scandalo Irangate: le resistenze dimenticate
- Non solo Azov: tutte le infiltrazioni neonaziste nelle forze armate ucraine
- Dalla pandemia alla guerra: la distopia nel cambio d’epoca
- L’America Latina volta le spalle agli Usa: nessuno Stato sanziona la Russia
- Cartoline da Salò: il nuovo libro di Alexandro Sabetti