Vola il Grifone che con Ballardini non si ferma più: colpo salvezza con Destro. Isolani sempre più nel nel baratro. Genoa-Cagliari 1-0, il Pagellone.
Genoa-Cagliari 1-0, il Pagellone
Genoa-Cagliari 1-0 (Destro 10′)
Perin 7 per mezz’ora circa avrebbero potuto mettere, in porta, un gonfiabile con le sue sembianze. Al minuto 27 il Cagliari si ricorda che lo scopo del gioco è fare goal ed impegna il portiere genoano in due non facili parate. Prima Joao Pedro e dopo Simeone. Ci vuole ben altro per batterlo.
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Masiello 6.5 concede poco spazio a J. Pedro che non è proprio un cliente facile.
Radovanovic 7 con l’autorevolezza che solo i leader possono avere guida, come un Direttore d’orchestra, la retroguardia genoana. Se qualcuno stona la nota il prode Ivan non ha colpe. Lui indica la via, non tutti sono degni di percorrerla. Ha giocato bene.
Criscito 6.5 controlla bene Nainggolan che non riesce mai ad essere pericoloso. Viene spostato sulla fascia ma regge comunque molto bene.
Zappacosta 6.5 le sue cavalcate sono un pericolo costante per la retroguardia sarda. Anche nella fase difensiva è molto positivo. Ha la palla del 2-0 che spara sul portiere.
Zajc 6 si muove molto e si propone in ogni azione. Nel secondo tempo potrebbe segnare ma riesce a farsi rimontare dal difensore, non tira e non si procura il rigore.
Badelj 6 nel gestire il pallone è sempre freddo ed ordinato. Gli manca il guizzo di fantasia.
Strootman 6.5 recupera un numero impressionante di palloni. Ha tecnica e visione tattica superiori alla media. Smarca Destro che segna il goal del vantaggio.
Czyborra 6 per generosità non è secondo nessuno. Più quantità che qualità. Nel secondo tempo soffre le incursioni dei sardi.
Destro 6.5 ci mette 10 minuti per segnare il goal partita. E sono 6 reti stagionali. Fa poco altro ma è decisamente un giocatore ritrovato.
Shomurodov 6.5 giocate di alta scuola. Difende bene il pallone nell’azione del vantaggio genoano. Sfiora il goal a fine primo tempo. Ha qualità e fisico potrebbe essere una delle sorprese della stagione.
Onguene dal 56′ 6 partita molto concreta senza fronzoli. Da giocatore intelligente.
Pandev dal 62′ 6 ha un paio di spunti da campione ma è inspiegabile il pallonetto sul portiere cagliaritano fatto nel secondo tempo. Praticamente un passaggio a Cragno.
Behrami dal 62′ 6 bene nella fase difensiva. Per quella offensiva in un’altra vita.
Pjaca dal 76′ 6 un paio di accelerazioni ed anche un paio di amnesie come se si spegnesse. Bravo nel servire Zappacosta per il possibile 2-0
Melegoni dal 77′ s.v. studia da Ilicic per il momento gioca da Melegoni.
Ballardini 6.5
I primi 20/25 minuti sono di ottimo livello e giustificavano il vantaggio. Il finale di primo tempo è di sofferenza. Nel secondo il Genoa controlla il ritorno del Cagliari, soffre, sfiora il raddoppio e porta a casa una vittoria importante. Ha cambiato il volto del Grifone.
Cagliari
Cragno 7 tiene in vita il Cagliari fino alla fine anche grazie ad inspiegabili conclusioni degli avversari.
Zappa 6 corsa, accelerazioni ed impegno fa quello che può.
Godin 5 sul goal di Destro ha grosse responsabilità. Ormai è buono per il campionato qatariota.
Ceppitelli 6 meno sbavature rispetto a Godin e sfiora il goal nel primo tempo
Lykogiannis 5 soffre molto le incursioni di Zappacosta.
Nandez 5.5 servito pochissimo non riesce ad essere decisivo. Si prende un giallo per un fallo inutile.
Duncan 6 molti movimenti e molta voglia. Non è certo uno da calcio fantasia.
Marin 5.5 sporca molti palloni e nel finale concede molto agli avversari.
Nainggolan 5 se gioca così faceva bene Conte a tenerlo in panchina. Corse a vuoto e mai pericoloso. Forse deve trovare la condizione.
J. Pedro 6.5 serve un pallone al bacio a Cerri e nel primo tempo impegna severamente Perin. Almeno ha idee e ci prova.
Simeone 5 non segna dal tardo mesozoico. Si impegna ed ha anche l’occasione del pareggio. Buono il movimento ma non il tiro parato dal portiere avversario.
Cerri dal 70′ 5 pagato ben 8 milioni alla Juventus non segna mai. Complimenti a chi l’ha preso.
Sottil dal 70′ 6 è l’unico che salta l’uomo e crea superiorità numerica. E parte dalla panchina. Mistero.
Pereiro dall’85’ s.v.
Di Francesco 4.5
L’ultimo punto porta la data del 20 dicembre. L’ultima vittoria è del 25 novembre. Ci sono allenatori esonerati per molto meno. La squadra è confusa e certe sue scelte sono curiose, per usare un eufemismo.
Juventus-Bologna 2-0