Vittoria al cardiopalma per i giallorossi che superano lo Spezia all’ultimo respiro con Pellegrini. Tira un sospiro di sollievo Fonseca ma c’è ancora molto da lavorare. Roma-Spezia 4-3, il Pagellone.
Roma-Spezia 4-3, il Pagellone
Roma-Spezia 4-3 (Mayoral 17′ e 52′, Piccoli 24′, Karsdorp 55′, Farias 59′, Verde 90′, Pellegrini 90’+2’)
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Roma
Pau Lopez 5 la respinta sul tiro di Farias diventa un assist per Piccolo. Nei rinvii di piede ricorda il miglior Andrade. Partita complicata per l’estremo giallorosso.
Ibanez 6 il più sicuro del reparto arretrato tenta di giocare alto per soffiare il pallone agli avversari.
Smalling 4 inseguito per mesi, manco fosse Vierchowod in versione albionica, è sfortunato nel rimpallo con Kumbulla ed è il primo pareggio bianconero. Sul goal di Farias è in ritardo su Galabinov, tanto per dire, e non contento spiana la strada a Verde per il momento 3-3.
Kumbulla 4.5 anche lui in serata horribilis. Generatore di carambole, che puntualmente diventano assist per gli avversari, da il suo contributo decisivo per il goal di Piccolo. Farias lo salta facilmente, manco fosse un giocatore del Subbuteo, ed è il 3-2 ospite.
Karsdorp 6.5 spinge molto sulla fascia destra e si fa trovare pronto per il goal del 3-1
Villar 6 fa girare il pallone ma senza cercare la giocata difficile. Si limita al compitino e viene sostituito.
Veretout 6.5 tampona gli spazi e duella con Maggiore che cerca di aggredire l’area. Protagonista nel 2-1 giallorosso.
Spinazzola 7 ennesima prestazione di alto per l’ex interista. Dominio assoluto sulla fascia e cross vincente per il 3-1.
Perez 5 nel primo tempo non lo nota nessuno. Nel secondo si fa notare mangiandosi la quarta rete.
Pellegrini 7 è il “core” della Roma. Lotta su ogni pallone, serve assist ma soprattutto segna il goal partita. Protagonista assoluto.
Mayoral 7 cinque goal in campionato e ben quattro a due neopromosse. Doppietta pesantissima per tre punti che fanno classifica e respirare l’ambiente.
Cristante dal 67′ 6 partita senza infamia e senza lode.
Peres dall’81’ s.v.
Diawara dall’89’ s.v.
Fonseca 6
La fase difensiva un disastro su tutta la linea. Tre punti pesantissimi con una prestazione più di cuore che di tecnica. Per non sbagliarsi fa tre cambi come nell’era pre covid. Molto vintage.
Spezia
Provedel 6.5 se la Roma non fa una goleada è grazie alle sue parate. Nulla può sulle reti subite.
Dell’Orco 5 le azioni pericolose arrivano tutte dalla sua parte. Confuso.
Terzi 6 la manovra dello Spezia parte dai suoi piedi. Registra arretratissimo ci mette esperienza e garra.
Chabot 5.5 partita di grinta ma anche evidenti limiti tecnici.
Marchizza 5 primo tempo timido ed un paio di indecisioni decisive che costano care.
Estevez 5.5 partita di contenimento e poco propositiva. Scelta visto il risultato poco felice.
Agoume 6 il canterano interista si batte bene contro il centrocampo romanista. Non spreca mai il pallone ma è poco assistito dai compagni.
Maggiore 5.5 soffre molto la pressione di Veretout e non riesce ad essere decisivo come in altre occasioni.
Gyasi 5 evanescente non trova mai la giocata giusta. Spreca inutili energie.
Piccoli 6.5 la sua partita dura solo 29 minuti ma nell’unica occasione avuta segna. Il fiuto del goal non gli manca.
Farias 7 è la spina nel fianco della difesa romanista. Protagonista nel goal del pareggio è riapre il match con la rete del 3-2.
Galabinov dal 32′ 6.5 partita pugnace, si batte bene e serve l’assist per il 3-2 ligure.
Bastoni dal 58′ 6 molto meglio del compagno che sostituisce, sia in difesa che quando si propone in attacco.
Acampora dal 58′ 6 tanta sostanza in mezzo al campo.
Verde dall’80’ 6.5 timbra di nuovo contro la Roma e sfrutta l’errore di Smalling.
Erlic dall’80’ s.v.
Italiano 6.5
Sconfitto ma resta una prestazione, ed un campionato, di alto livello. La squadra gioca a viso aperto e nonostante i limiti tecnici di alcuni elementi rischia di portare a casa un punto rimontando due goal.
Roma-Spezia 4-3
Roma-Spezia 4-3
Milan-Atalanta 0-3
Fiorentina-Crotone 2-0