“Il vento è cambiato, i russi stanno avanzando“. Il punto della situazione militare e geopolitica della guerra in Ucraina nell’analisi di Paolo Magri (ISPI) non lascia spazio a dubbi.
Paolo Magri: ” I russi stanno avanzando, il peggio sta per arrivare”
Il peggio sta per arrivare secondo il vicepresidente dell’Ispi che ospite in collegamento con Tiziana Panella a Tagadà, su La7, venerdì 27 maggio ha spiegato: “I bollettini britannici sono da sempre schierati, ci raccontavano gli errori e le difficoltà dei russi, la logistica arretrata ma da una settimana il vento è cambiato. Forse sbagliavamo prima, di fatto da Est e da Sud i russi lentamente ma inesorabilmente stanno avanzando”.
Secondo Magri solo nuove e importanti armi pesanti all’Ucraina potrebbero, a questo punto, cambiare il quadro. “Vediamo la capacità russa di agire su 30-40 obiettivi al giorno – prosegue Magri – Sul negoziato il portavoce del Cremlino Peskov dice che si parte da quello che succede sul terreno”.
Una conferma che le truppe russe continuino ad avanzare nel Donbass è arrivata anche dal primo ministro britannico Boris Johnson che, parlando a Bloomberg, con tutte le cautele possibili, ha evidenziato i progressi di Mosca, lenti ma concreti. “Temo che Putin a caro prezzo per se stesso e per l’esercito russo stia continuando a rosicchiare terreno nel Donbass. Pertanto è assolutamente vitale che continuiamo a sostenere l’Ucraina”.
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