L’incidente in provincia di Roma: un operaio precipita mentre lavorara su una grondaia. L’ira dei sindacati: “Servono sanzioni più cogenti per le imprese”.
Operaio precipita da 15 metri a Monterotondo
L’ennesimo incidente mortale si è verificato ieri, nella tarda mattinata in un capannone industriale a Monterotondo, alle porte di Roma. L’operaio di 36 anni è morto sul colpo dopo essere precipitato da un’altezza di 15 metri, mentre era impegnato con i lavori sulla grondaia: l’uomo avrebbe messo un piede su un lucernario, che non avrebbe retto al peso. Sul posto sono intervenuti gli uomini del 118 e un’eliambulanza ma non c’è stato nulla da fare.
L’ira dei sindacati
In una nota congiunta, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio hanno commentato duramente l’ennesimo incidente mortale, costato la vita a un operaio di 36 anni.
“L’ennesimo incidente sul lavoro, l’ennesimo volo della morte, l’ennesima tragedia che va ad aggiungersi a un elenco già troppo lungo ma che sarà destinato ad allungarsi all’infinito se non si deciderà di considerare la sicurezza sul lavoro un tema prioritario delle agende politiche e istituzionali”.
“Lo abbiamo detto e ripetuto ‘usque ad nauseam’ – continuano i sindacati – Su questa delicata materia occorre passare dalla teoria delle dichiarazioni alla pratica delle azioni, prevedendo sanzioni più cogenti per le aziende che non rispettano normative e regole fino ad arrivare alla sospensione dell’attività, maggiori controlli e verifiche stringenti sul territorio attraverso il reclutamento di ispettori e tecnici, una seria formazione dei lavoratori, una banca dati nazionale che agevoli il lavoro delle Regioni, dell’Inail, delle ASL, dell’Ispettorato del lavoro. Ci aspettiamo che politica e istituzioni non si limitino a esternazioni di solidarietà ma che convochino i sindacati nei tavoli già calendarizzati sul tema”.
“Nell’esprimere il nostro cordoglio e la nostra vicinanza alla famiglia e ai colleghi del giovane dell’operaio, confidiamo che le forze dell’ordine chiariscano al più presto le dinamiche dell’accaduto”, concludono.
Fonte – Agenzia DiRE
Cartoline da Salò: un anno marchiato dalle stimmate della pandemia
Leggi anche
- Zerocalcare, o sulla divaricazione tra autore e doppelt
- L’insofferenza al Green Pass? Tutta colpa di Aristotele
- La lotta di Cuba contro l’emergenza climatica
- I liberali alla Monti che parlano in tv di “dosare la democrazia” come fosse normale
- I diritti inviolabili e l’eutanasia: la necessità di un diritto infelice
- I furbetti del reddito di cittadinanza e i veri criminali dell’imprenditoria
- Cesso, Chì chì chì cò cò cò e altri capolavori di Pippo Franco
- Teorema pasoliniano: l’uomo più solo del ventesimo secolo
- Cartoline da Salò: il nuovo libro di Alexandro Sabetti