Nella tragedia in corso in Ucraina si aggiunge anche il conflitto della disinformazione che inonda il web di bufale sulla guerra. Due casi tra i più eclatanti sono stati smentiti dopo accurato factchecking,
Le bufale sulla guerra in Ucraina: ragazzi ricoperti di sangue, fake della fake
Se da parte dei media occidentali si spinge su una cronaca emozionale che non informa su nulla, sforando in clamorose fake news come nei casi del Tg2 e di Rete4, russi e ucraini inondano il web di bufale sulla guerra e in ogni caso di notizie difficilmente riscontrabili.
In questi giorni abbiamo visto immagini virali di giovani ucraini ricoperti di sangue. Foto utilizzate dalla propaganda ucraina per mostrare le atrocità dei russi? No, secondo gli account pro-Mosca che hanno fatto circolare un video di quelle stesse immagini in cui si vede questi giovani ucraini coprirsi viso e abiti di sangue finto come se volessero ingigantire la portata distruttiva degli attacchi nemici. Ma non è vero nemmeno questo.
In realtà quelle immagini appartengono al backstage di una serie televisiva ucraina, “Contamin”, girata nel 2020. Siamo alla fake della fake!
Bts from set of Contamin tv series. #backstage #unitstillsphotography #onset #bts #setlife #hvozdkov #ukrainian @FujifilmX_US @_fujilove_ #fujixt30 pic.twitter.com/8xBY0HTjkk
— CinemaPeople (@CinemaPeople_) December 7, 2020
I cadaveri che si muovono
L’altro video video diventato virale ritrae un giornalista che parla davanti ad alcuni sacchi per cadaveri che rappresenterebbero i tanti morti tra i civili a causa dell’invasione.
Dopo pochi secondi, però, uno dei sacchi inizia a muoversi e un uomo, vestito normalmente e visibilmente vivo, viene ripreso da un operatore-fotografo mentre si ricopre.
Delirio negazionista in rete: cosa ci stanno raccontando? Svelato anche questo mistero: il video incriminato è di alcun i mesi fa e non riguarda l’Ucraina ma una protesta degli ambientalisti austriaci di “Friday’s for Future” in una piazza di Vienna
Cartoline da Salò: un anno marchiato dalle stimmate della pandemia
Leggi anche
- La guerra in Europa è una variabile della propaganda
- Lavrov irride Di Maio: “Diplomazia non è viaggiare per mangiare e partecipare a ricevimenti”
- Contro il nazionalismo: Gramsci, l’internazionalismo e l’internazionale
- Mark Lanegan, la voce che trapassava gli inferni
- Pandemia, crisi energetica, e ora l’inflazione mette in ginocchio i lavoratori
- Vicidomini e Memo Remigi a capo di una baby gang terrorizzano Roma e Milano
- Italo Calvino e le lettere a Elsa: l’amore irragionevole
- Cartoline da Salò: il nuovo libro di Alexandro Sabetti