Il Generale Tricarico ospite a Rai News 24 accusa la Nato di “isteria antirussa” mentre nelle stesse ore il Tg2 manda in onda immagini di un videogioco spacciandole per i bombardamenti su Kiev.
Il Generale Tricarico a RaiNews 24 accusa la Nato
Il corto circuito dell’informazione tradizionale produce ronzio di sottofondo e un unico “pastone” con cui si mescolano opinioni con i fatti, ipotesi con veri e propri falsi. L’incapacità dei media di informare i cittadini anche se quell’informazione si discosta dalla narrazione dei governi ha portato come unico risultato la più diffusa ignoranza su tante questioni.
In questi contesti non sorprendono, per esempio, “incidenti” come quello accaduto al Tg2 che nell’edizione pomeridiana del 24 febbraio ha parlato di pioggia di missili su Kiev mandando però in onda le immagini di un videogioco, War Thunder. Ed è accaduto anche una seconda volta in un successivo approfondimento con l’aggiunta del collegamento in diretta con un corrispondente.
Al contrario poi, ci si sorprende quando qualcuno, con molta pacatezza e senza strafare, prova a dire qualcosa di vagamente più complesso.
È il caso di Leonardo Tricarico, ex capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica e comandante delle forze italiane durante la guerra in Kosovo, dunque non propriamente una voce da “centri sociali” e nemmeno passabile di simpatie putiniane, avendo invocato per il leader russo un processo per crimini di guerra.
Il militare, intervenendo ieri a RaiNews 24, ha elencato una serie di cose poco sottolineate dai media in questa crisi, ovvero:
- il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg parla troppo (testuale) e senza consultarsi con gli alleati;
- la Nato è “un’alleanza difensiva e non ha nulla a che vedere con la guerra” ;
- la Nato rappresenta troppo e anzi “si identifica” (sempre testuale) col il punto di vista degli USA;
- la Nato non ascolta l’Italia ed è presa da “isteria antirussa” e “ossessione dell’allargamento ad Est”;
- gli USA assecondano completamente gli alleati Nato dei Paesi Baltici, ferocemente antirussi;
- la Nato ha promesso l’ingresso all’Ucraina, facendole credere di una protezione che non poteva garantire;
- in ultimo: “è stata gettata benzina sul fuoco e questi sono i risultati”.
Potete immaginare il gelo in studio dei conduttori che si sono affrettati a chiudere il collegamento ringraziando Tricarico.
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