La conquista della città di Lysychansk, dall’altro lato del fiume Severij Donec, consegnerebbe a Mosca il controllo dell’intero Lugansk.
Caduta Severodonetsk, i russi puntano Lysychansk
Le forze russe continuano a stringere la morsa su Severodonetsk, centro amministrativo dell’Oblast di Lugansk, che le forze ucraine sembrano dare per perso e si preparano alla difesa di Lysychansk, dall’altro lato del fiume Severij Donec, la cui conquista consegnerebbe a Mosca la vittoria tattica nella regione.
Le forze del Cremlino stanno attaccando in queste ore il villaggio di Berestove, posizionato sullo snodo autostradale che collega Lysychansk con il resto del Paese.
Il comandante in capo delle forze armate ucraine nel Lugansk , Valeri Zalouzhny, ha riconosciuto il “vantaggio operativo in termini di artiglieria” dei russi, che controllerebbero ormai l’80% di Severodonetsk, dove infuriano combattimenti strada per strade.
“La rotta principale verso la sacca di Severodonetsk rimane probabilmente sotto il controllo ucraino, ma la Russia continua a ottenere significativi progressi locali, grazie a un’intensa concentrazione di artiglieria“, riferiscono i bollettini dell’intelligence militare britannica.
Secondo il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov, a Nord Est, nei pressi di Kharkiv, sono state distrutte due postazioni di comando dei reggimenti Azov e Kraken. A Ovest, nella regione di Leopoli, sono state bombardate diverse linee ferroviarie attraverso le quali passano le consegne di armi occidentali.
A Sud, gli ucraini continuano a intensificare la controffensiva nella regione di Kherson, finita sotto il controllo di Mosca nelle prime fasi della guerra.
Kiev è preoccupata per il possibile tentativo russo di annettere l’oblast, dove le forze ucraine sono di nuovo all’offensiva e guadagnano terreno: secondo l’Institute for the Study of War, le truppe di Kiev puntano “a postazioni sulla sponda orientale del fiume Ihulets, molto vicino a una strada chiave per l’avanzata russa verso Nord”.
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