Non sono più solo voci quelle che vorrebbero “il patriota Berlusconi” candidato dal centrodestra come successore di Sergio Mattarella. Oggi è arrivata l’ufficialità dopo un vertice tra i leader a Villa Grande, con una nota: “Ha l’autorevolezza e l’esperienza che il Paese merita. Ora sciolga la riserva”.
Già qualche settimana fa si era espressa in merito Giorgia Meloni durante Atreju, la manifestazione politica giovanile della destra italiana: “Al Quirinale vogliamo un patriota senza alcun compromesso“. E si riferiva al patriota Berlusconi come confermato dalla leader di FdI, daggiungendo poi: “La pacchia è finita, alle prossime elezioni del Quirinale il centrodestra ha i numeri per essere determinante e noi vogliamo un presidente eletto per fare gli interessi nazionali e non del Pd.”
A tal proposito ci permettiamo di segnalare una parte del curriculum vitae del patriota che potrebbe non essere del tutto compatibile con la carica più alta dello Stato.
Il patriota Berlusconi, procedimenti e capi di imputazione
Procedimenti in corso:
- Processo escort
Induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria. - Finanziamento illecito ai partiti
Finanziamenti illeciti erogati al Movimento Italiani nel Mondo. - Corruzione dei senatori Razzi e Scilipoti
Corruzione dei due senatori dell’IdV per passare al PdL. - Stragi del 1992-1993 (secondo fascicolo)
Concorso in strage. Indagato con Marcello Dell’Utri
Condanne definitive:
- Processo Mediaset. Frode fiscale, falso in bilancio, appropriazione indebita: condanna definitiva a 4 anni di reclusione.
In prescrizione:
- Lodo Mondadori
Corruzione semplice. - All Iberian 1
Finanziamento illecito ai partiti. - Consolidato Fininvest
Falso in bilancio. - Bilanci Fininvest 1988-1992
Falso in bilancio e appropriazione indebita. - Processo Lentini
Falso in bilancio. - Corruzione dell’avvocato David Mills[2]
Presunta corruzione dell’avvocato David Mills per indurlo a compiere una falsa testimonianza nei processi All Iberian e Arces. - Unipol
Rivelazione di segreto d’ufficio. - Corruzione del senatore De Gregorio
Concorso in corruzione.
Amnistia:
- Acquisto dei terreni di Macherio
Falso in bilancio (primo capo di imputazione). - Falsa testimonianza
Il fatto non costituisce reato:
- All Iberian 2
Falso in bilancio, assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II. - Processo SME (falso in bilancio)
Falso in bilancio, assolto perché il fatto non è più previsto dalla legge come reato in seguito alle riforme del Governo Berlusconi II. - Processo Ruby
Prostituzione minorile, assolto perché il fatto non costituisce reato.
Il fatto non sussiste:
- Processo Ruby
Concussione aggravata, assolto perché il fatto non sussiste, in seguito alla modifica della legge del Governo Monti. - Processo SME
Corruzione giudiziaria, assolto per non aver commesso il fatto e perché il fatto non sussiste. - Tangenti alla Guardia di Finanza
Assolto con formula dubitativa (comma 2 art. 530) anche grazie alla falsa testimonianza dell’avvocato David Mills.[3][4] - Medusa cinematografica
Falso in bilancio, assolto in quanto per la sua ricchezza potrebbe non essere stato al corrente dei fatti contestati. - Acquisto dei terreni di Macherio
Imputazione per appropriazione indebita, frode fiscale, falso in bilancio (secondo capo di imputazione). - Mediatrade
Appropriazione indebita e frode fiscale, assolto per non aver commesso il fatto. - Inchiesta Mediatrade di Roma
Evasione fiscale e reati tributari. L’inchiesta di Roma è uno stralcio dell’inchiesta - Mediatrade effettuata dai giudici milanesi.
Processo Ruby ter. L’inchiesta lo vedeva imputato per corruzione in atti processuali.
Archiviazione:
- Spartizione pubblicitaria Rai-Fininvest
- Traffico di droga
- Tangenti fiscali Pay-tv
- Stragi del 1992-1993
- Concorso in strage.
- Concorso esterno in associazione mafiosa
- Imputato assieme a Marcello Dell’Utri per riciclaggio di denaro sporco.
- Caso Saccà
- Corruzione e istigazione alla corruzione.
- Voli di Stato
Abuso nell’utilizzo dei voli di stato. - Diffamazione aggravata dall’uso del mezzo televisivo
- Inchiesta di Trani
- Abuso d’ufficio per le pressioni esercitate sul Presidente dell’AGCOM.
- Laurea di Antonio Di Pietro
Diffamazione aggravata nei confronti di Antonio Di Pietro, accusato di avere ottenuto la laurea grazie ai servizi segreti.
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