Durissima condanna per Mimmo Lucano, quasi il doppio della pena richiesta dell’accusa, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e illeciti in relazione ai progetti di accoglienza agli immigrati. Una sentenza che farà discutere.
Mimmo Lucano, sentenza shock
L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano è stato condannato a 13 anni e 2 mesi per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e illeciti in relazione ai progetti di accoglienza agli immigrati. La decisione è giunta quest’oggi dopo tre giorni di camera di consiglio da parte del collegio presieduto dal giudice Fulvio Accurso.
Nel 2018 Lucano era stato al centro di un’inchiesta della procura di Locri che ha ipotizzato l’esistenza di un sistema criminale dentro quello che era stato ribattezzato il “paese dell’accoglienza”.
Per l’ex primo cittadino il pubblico ministero di Locri, Michele Permunian, aveva chiesto una condanna a 7 anni e 11 mesi per l’accusa di associazione a delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nell’ambito del processo Xenia. La sentenza di oggi va molto oltre la richiesta del pm.
Cartoline da Salò: un anno marchiato dalle stimmate della pandemia
Leggi anche
- Trattativa tra Stato e Mafia, fine di un teorema politico e retorico
- Cina, l’ombra di Mao sul tracollo di Evergrande
- La restaurazione: l’ovazione di Confindustria al paladino dei ricchi
- Il carcere è tortura. Oltre la 25esima ora
- Lo sport olimpico sovietico non ha lasciato eredi
- La parabola politica di Giosuè Carducci tra individualismo e idealismo
- Quando i Beatles lanciarono l’appello per la legalizzazione della cannabis
- The Good Fight e noi abbiamo Forum: la Palombelli è il problema minore
- Cartoline da Salò: il nuovo libro di Alexandro Sabetti