www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.
Il quarto scudetto del Napoli si colora di polemiche: rigori negati all’Inter, audio VAR scomparsi e designazioni sospette riaccendono lo spettro di Calciopoli. La “lettera bomba” di Rocca scuote l’AIA: un trionfo storico avvolto da dubbi, tensioni e sospetti.
Impresa del Napoli nel campionato delle ombre
Il Napoli ha conquistato il suo quarto scudetto nella stagione 2024-2025, un traguardo storico che ha infiammato i tifosi partenopei. Tuttavia, questo successo è stato offuscato da polemiche arbitrali che hanno rievocato i fantasmi di Calciopoli, con errori, audio VAR scomparsi e accuse pesanti che hanno trasformato la corsa al titolo in un caso controverso.
Negli ultimi due mesi di campionato, una serie di decisioni arbitrali ha alimentato il dibattito sulla regolarità del torneo. Tre episodi, in particolare, hanno fatto gridare allo scandalo i tifosi dell’Inter, principale rivale del Napoli:
Milan-Inter: Il fallo di Pavlovic su Thuram
Un intervento evidente di Pavlovic su Thuram in area non è stato sanzionato come rigore. L’arbitro Chiffi e il VAR hanno ignorato l’episodio, e l’audio della discussione in sala VAR è risultato irreperibile, suscitando sospetti di mancanza di trasparenza.
Inter-Roma: Il mancato rigore su Bisseck
Un vistoso fallo di N’Dicka su Bisseck in area non è stato considerato da rigore. Domenico Rocca, assistente arbitrale, ha denunciato che, a differenza di altre occasioni, il supervisore di giornata Gervasoni non è intervenuto per richiamare l’attenzione del VAR, evidenziando una presunta difformità di gestione.
Inter-Lazio: Il rigore al 90°
Nella penultima giornata, un rigore concesso alla Lazio al 90° per un presunto fallo di mano di Bisseck, deciso dopo un’on-field review suggerita dal VAR Di Paolo e dall’AVAR Marco Guida, ha impedito all’Inter di sorpassare il Napoli. La designazione di Guida, originario di Pompei, ha alimentato polemiche, poiché l’arbitro aveva dichiarato pubblicamente di non voler arbitrare il Napoli per timore di ritorsioni personali, temendo per la sua incolumità e quella della sua famiglia.
La sparizione degli audio VAR relativi a episodi come Milan-Inter e Inter-Roma ha intensificato le accuse di opacità. Domenico Rocca, nella sua lettera alla Commissione Arbitrale Nazionale (CAN), ha denunciato irregolarità nella gestione del VAR, citando il caso di Udinese-Parma, dove il designatore Gianluca Rocchi avrebbe influenzato la decisione di un rigore bussando sulla porta della sala VAR per richiamare l’attenzione degli ufficiali, un’azione non ripetuta in Inter-Roma.
L’assenza di registrazioni e la mancata trasparenza hanno riportato alla memoria i tempi di Moggi, alimentando il sospetto di un “sistema” a favore del Napoli.
La presenza di Marco Guida, nativo di Pompei, come AVAR in Inter-Lazio è stata il fulcro delle polemiche. Guida aveva ammesso a Radio Crc l’8 aprile di non voler arbitrare il Napoli per “stare tranquillo” in una città dove il calcio è vissuto con grande emotività. Nonostante ciò, è stato designato per una partita cruciale, una scelta definita “scandalosa” dai tifosi interisti.
Sebbene il rigore di Bisseck sia stato ritenuto corretto da Rocchi (“Allarga il gomito, è rigore”), la designazione di Guida ha avvelenato il clima, portando l’Inter al silenzio stampa.
Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha aggiunto benzina sul fuoco opponendosi a un eventuale spareggio scudetto a Milano, nonostante il regolamento prevedesse San Siro come sede per la migliore differenza reti dell’Inter (+42 contro +30).
La sua pressione per spostare la sede, riportata da Il Napolista, è stata percepita come un tentativo di influenzare le decisioni istituzionali, alimentando le accuse di favoritismo.
Domenico Rocca, assistente arbitrale calabrese di Pizzo, ha scosso il mondo arbitrale con una lettera inviata alla CAN e pubblicata su arbitri.com.
Rocca ha accusato i vertici, guidati da Gianluca Rocchi, di favoritismi, irregolarità nelle designazioni e interferenze nelle decisioni VAR. Ha citato il caso di Inter-Roma, dove il mancato intervento del supervisore Gervasoni avrebbe negato un rigore all’Inter, e ha lasciato intendere la possibilità di ricorrere alla magistratura ordinaria per denunciare “l’alterazione della corretta concorrenza”.
Le sue accuse, definite una “lettera bomba”, rischiano di minare la credibilità dell’AIA in un momento già critico.
Un dossier dell’Inter, riportato dal Corriere dello Sport, evidenzia torti arbitrali subiti, come il mancato rigore su Dumfries a Napoli e il fallo di Baschirotto a Lecce. Di contro, i tifosi partenopei difendono decisioni come il rigore revocato a Parma per un fallo di Simeone, elogiando il silenzio “rispettoso” del Napoli rispetto alle proteste interiste.
Il quarto scudetto del Napoli, guidato da un impeccabile Antonio Conte pronto a scappare verso altri lidi, è un’impresa epica, ma le ombre di questa stagione sono innegabili. Errori arbitrali, audio scomparsi, designazioni controverse e la lettera di Rocca hanno trasformato una vittoria sportiva in un caso che potrebbe approdare in tribunale.
Per i tifosi azzurri, è il momento di festeggiare, ma il “verme” delle polemiche continuerà a insinuarsi nel calcio italiano, lasciando un retrogusto amaro a un trionfo storico. Tanto è sempre Marotta League.
Sostieni Kulturjam
Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.
I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.
Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.
VAI AL NOSTRO BOOKSTORE
E PER I NOSTRI GADGET CLICCA SUL LINK – https://edizioni.kulturjam.it/negozio/
Leggi anche
- Israele senza maschera: la trasparenza del genocidio
- L’embargo USA contro Cuba: una reliquia della guerra fredda che danneggia solo il popolo
- L’Eternauta: un capolavoro del fumetto e della memoria
- “Israele contro Hamas”: il bestseller perfetto secondo le regole della narrazione
E ti consigliamo
- Shidda
- Noisetuners
- Novecento e oggi
- A sud dell’impero. Breve storia della relazione sino-vietnamita
- Sintropie. Mondo e Nuovo Mondo
- Musikkeller, un luogo-non luogo
- Breve guida per riconoscere il “coatto”
- Achab. Gli occhi di Argo sul carcere
- La terra di Itzamnà: alla scoperta del Guatemala
- Dittature. Tutto quanto fa spettacolo: si può essere ironici su temi serissimi e al contempo fare opera di informazione e presidio della memoria?
- Il soffione boracifero: ritorna dopo 10 anni il romanzo cult
- Cartoline da Salò, nel vortice del presente