Quotidiano on-line ®

23.9 C
Rome
giovedì, Giugno 19, 2025
Mastodon

Italiano rompe la maledizione e conquista la Coppa Italia: Milan-Bologna 0-1, il Pagellone

www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.

Dopo tre tentativi falliti, Vincenzo Italiano conquista il suo primo trofeo da allenatore: il Bologna batte il Milan 1-0 nella finale di Coppa Italia grazie al gol di Ndoye. Gara equilibrata e tesa, con il Milan incapace di trovare il pari nonostante i cambi offensivi. Il Pagellone del colonnello Zerbo.

Il Pagellone

Milan-Bologna 0-1, il Pagellone

Milan vs Bologna 0-1 (Ndoye 53′)

Milan

Maignan 6 il portiere francese è stato poco impegnato. Una volta nel primo tempo ed il goal subito nella ripresa. Se c’è un responsabile della sconfitta non è certo lui.
Tomori 5 in difficoltà su Ndoye che gli fa prendere un giallo nel primo tempo e segna nella ripresa.
Gabbia 6 guida una difesa poco impegnata.
Pavlovic 6 arcigno. Se deve impostare è una sciagura totale.
Jimenez 5.5 aiuta Tomori a contenere Ndoye. In avanti si vede poco e niente.
Fofana 5.5 in fase di impostazione fa molta fatica. Ricordiamo solo una sua incursione centrale.
Rejinders 5.5 cerca la palla, non si nasconde ma è ispirato come una caffettiera.
Hernandez 5 la solita prestazione da fancazzista.
Pulisic 5 rimane imbrigliato nel centrocampo avversario. Forse si complica la vita da solo.
Leao 5.5 ti aspetti che combini qualcosa di grande in realtà non fa manco le cose normali.
Jovic 5 si divora un goal ad inizio partita e poi sparisce.
Walker dal 62′ 6 in fase difensiva non è mai sollecitato. In avanti non si vede.
Joao Felix dal 62′ 5 un giocatore inutile. Incredibile che abbia mercato.
Gimenez dal 62′ 5 mai pericoloso.
Abraham dall’87’ s.v.
Chukwueze dall’87’ s.v.

Conceicao 4

A sentire lui sembrava si giocasse la finale di Champions League. In ogni caso esce malamente sconfitto contro un Bologna che non ha fatto nulla di che. È stata la peggior finale degli ultimi anni. Ripone il sigaro nello zainetto e se torna mestamente a Oporto a raccontare quella volta che ha rimontato l’Inter. Per una serata al bar basta ed avanza…

Bologna

Skopurski 7 gran parata ad inizio partita dopo ordinaria amministrazione.
Holm 6.5 se la vede con Leao e ne esce vincitore.
Beukema 6.5 a parte la disattenzione iniziale gioca una buona gara.
Lucumi 7 gioca una partita gagliarda tenendo a bada le punte avversarie.
Miranda 6.5 contiene la sua propensione ad attaccare e dalle sue parti non si passa.
Ferguson 6.5 prestazione roccioso con intervento s fine primo tempo su Leao che quasi gli costa il naso.
Freuler 6.5 ispira la manovra felsinea ed è protagonista nella rete della vittoria.
Orsolini 6 alti e bassi tanto da fare imbestialire Italiano.
Fabbian 6.5 il canterano interista si vede poco fino al minuto 53 quando ispira l’azione del goal.
Ndoye 7 segna la rete che riporta un trofeo a Bologna dopo 51 anni.
Castro 6 determinato e pugnace tiene in apprensione la difesa avversaria. Peccato non tiri mai.
Pobega dal 69′ 6 insegue gli avversari ovunque.
Casale dal 69′ 6 si mette dietro e respinge tutto.
Calabria dal 76′ 6 entra giusto per alzarla in faccia a Conceicao.
Odgaard dall’80’ s.v.
Dallinga dall’80’ s.v.

Italiano 7

La più brutta finale degli ultimi 10 anni ma la vince con merito. Non tanto per quello fatto ieri ma per il percorso suo e del Bologna. Tatticamente più accorto del solito.

Sostieni Kulturjam

Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.

I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.

Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.

VAI AL NOSTRO BOOKSTORE

E PER I NOSTRI GADGET CLICCA SUL LINK – https://edizioni.kulturjam.it/negozio/

parole ribelli, menti libere

 

 

Enrico Zerbo
Enrico Zerbo
Ligure, ama i gatti, la buona cucina e le belle donne. L'ordine di classifica è a caso. Come molte cose della vita. Antifascista ed incensurato.

Ti potrebbe anche interessare

Seguici sui Social

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Ultimi articoli