Quotidiano on-line ®

19.8 C
Rome
venerdì, Giugno 20, 2025
Mastodon

Billing riacciuffa Dimarco: Napoli-Inter 1-1, il Pagellone

www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.

Termina in parità il big match scudetto al Maradona, con i nerazzurri che restano a +1 sulla squadra di Conte e +3 sull’Atalanta. Il primo tentativo arriva dopo il quarto d’ora con McTominay, al 22′ la squadra di Inzaghi va in vantaggio con una punizione di Dimarco. I padroni di casa si rendono pericolosi poi con Lukaku e Raspadori, all’87’ Billing firma l’1-1 definitivo. Napoli-Inter 1-1, il Pagellone del colonnello Zerbo.

Il Pagellone

Napoli-Inter 1-1, il Pagellone

Napoli-Inter 1-1 ( Dimarco 22′, Billing 87′)

Meret 6 non n può nulla sulla punizione di Dimarco, che sembrava telecomandata da un drone. Per il resto, passa il tempo a guardare i compagni correre e a chiedersi se qualcuno gli porterà un caffè.
Di Lorenzo 6.5 il capitano lotta come un gladiatore, ma a volte sembra dire “Ragazzi, fate voi, io sono stanco di salvare tutti”. Solido, ma non spettacolare.
Rrahmani 6 tiene botta contro Lautaro, che però è più invisibile di un ninja in nero. Qualche sbavatura, ma niente di grave.
Buongiorno 7 si immola su Dimarco nel primo tempo e salva una rete già scritta. Ha il nome di un saluto mattutino, ma la sua grinta è da guerriero notturno.
Politano 6 parte bene ma si spegne come una candela dimenticata accesa.
Gilmour 7 lo scozzese con la faccia da studente Erasmus sorprende tutti. Gioca con calma, lancia Lukaku come un poeta e dimostra che Conte lo ha sottovalutato. Meritava più minuti prima!
Lobotka 7 il metronomo slovacco è il vero MVP per i partenopei. Pennella l’assist per Billing con la precisione di un chirurgo. L’Inter lo guarda e si chiede: “Ma chi è questo tizio?”.
McTominay 6.5 un carro armato con i piedi di un muratore. Spara un missile che Martinez para coi guantoni d’oro e si fa trovare ovunque. Però su Dumfries… rischia grosso.
Spinazzola 6 corre, si propone, ma poi si perde come un turista senza Google Maps.
Lukaku 6.5 Big Rom è un leone in gabbia: lotta, sgomita, ma il gol non arriva. Ci andrebbe anche vicino ma non ci arriva.  Raspadori 5.5 si vede poco, inciampa su un’occasione d’oro e sembra il classico amico che promette di arrivare puntuale ma poi si perde.
Okafor dal 77′ 6 entra è da vivacità nonostante non supererebbe la prova costume.
Billing dal 79′ 7 l’eroe inatteso! Entra, segna al secondo pallone toccato e fa esplodere il Maradona. Da Bournemouth al cuore di Napoli: chi l’avrebbe mai detto? Standing ovation.
Ngonge dall’82’ s.v.
Olivera dall’82’ s.v.

Conte 6.5

La sua squadra domina il secondo tempo e strappa un pari meritato. Urla, gesticola e probabilmente insulta pure il vento. Il Napoli ha la sua impronta, ma quel -1 brucia ancora.

Internazionale

Martinez 7 non è Sommer ma para tutto quello che può. Su Billing si allunga come un gatto ma non basta.
Bisseck 6 partita onesta senza errori. Corre tantissimo.
Acerbi 6.5 muro umano, tiene Lukaku a bada e salva Martinez nel finale su Ngonge. Sempre un mastino.
Bastoni 7.5 due interventi da fenomeno su Lukaku e Politano. È il ministro della difesa nerazzurra!
Dumfries 6 Si prende la punizione del gol, ma poi sparisce. Meglio di niente
Barella 6.5 corre, pressa, recupera. Il solito motorino, ma stavolta senza guizzi geniali.
Calhanoglu 6 si fa male presto e lascia l’Inter in emergenza. Prima dell’uscita, però, non incanta.
Mkhitaryan 6.5 ad un certo punto faceva l’esterno sinistro. Per dire il pomeriggio che ha passato.
Dimarco 7 una punizione da antologia, un sinistro che Diego dal cielo avrà applaudito. Poi si fa male e lascia l’Inter in panne. Fenomeno a metà.
Lautaro 5 in attacco è un fantasma. Non tira mai ma corre tanto. Corre a vuoto.
Thuram 5 Torna dall’infortunio, ma sembra ancora in vacanza. Sponde e poco altro, lontano dal top.
Pavard dal 51′ 6 entra, contiene ma non brilla.
Zielinski dal 51′ 5.5 si perde nel traffico napoletano.
Correa dal 65′ 5 entra e non si vede. La solita storia.
De Vrji dall’80’ s.v.
Frattesi dall’80’ s.v.

Inzaghi 6

Parte bene con il gol di Dimarco, ma poi si chiude troppo e l’Inter soffre. Non è fortunato perché si ritrova senza esterni, mette la squadra con uno schema che ha capito solo lui. Il pari sa di occasione persa, e lui lo sa.

Sostieni Kulturjam

Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.

I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.

Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.

VAI AL NOSTRO BOOKSTORE

E PER I NOSTRI GADGET CLICCA SUL LINK – Kulturjam Shop

 

Enrico Zerbo
Enrico Zerbo
Ligure, ama i gatti, la buona cucina e le belle donne. L'ordine di classifica è a caso. Come molte cose della vita. Antifascista ed incensurato.

Ti potrebbe anche interessare

Seguici sui Social

spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img
spot_img

Ultimi articoli