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Sergio Mattarella al Quirinale ha riaccolto a braccia spalancate e con tutti gli onori il presidente israeliano Herzog, grande sostenitore dell sterminio dei palestinesi.
Mattarella duro con la Russia ma in brodo di giuggiole per Israele
Isaac Herzog, il presidente di Israele, è un noto e assiduo supporter della eliminazione fisica e della pulizia etnica dei palestinesi.
Il 12 ottobre 2023 dichiarò testualmente che “è un’intera nazione là fuori che è responsabile. Questa retorica sui civili non consapevoli, che non sono coinvolti, non è assolutamente vera. […] E combatteremo fino a quando non spezzeremo loro la spina dorsale.”
Queste dichiarazioni sono state portate come prova al processo per genocidio presso la corte dell’Aja, insieme alle foto in cui tutto contento scriveva “mi affido a te” sui proiettili di artiglieria destinati a concretizzare il genocidio a Gaza.

Il nostro santissimo Presidente della Repubblica, non pago di averlo accolto con tutti gli onori al Quirinale il 25 luglio scorso, proprio oggi ha pensato bene di accoglierlo di nuovo a braccia ancor più aperte, dichiarandogli amore incondizionato con queste frasi:
“Signor presidente, è un vero piacere dare il benvenuto a lei e alla delegazione che la accompagna. La sua presenza a Roma è un onore per la Repubblica italiana”.
“È per me un gran piacere accoglierla nuovamente al Quirinale a distanza di pochi mesi dal nostro ultimo incontro ed è una testimonianza delle eccellenti relazioni che vi sono tra Israele e Italia, anche attestate dalla frequenza degli incontri”.
Mattarella si è anche premurato di sottolineare quanto siano state “frequenti le missioni del ministro degli Esteri Tajani, che è anche vicepresidente del Consiglio, in Israele in questo periodo, a dimostrazione della intensità del nostro rapporto e della nostra amicizia”
Solo pochi giorni fa, tanti “sinceri democratici” (piddini in prima fila) hanno tributato a Mattarella nientemeno che un’ovazione per le sue dichiarazioni contro la Russia, sperticandosi in lodi per la sua dirittura morale.
Scommettiamo che gli stessi passeranno totalmente sotto silenzio queste dichiarazioni di amore verso il rappresentante di uno Stato che si è macchiato e continua a macchiarsi di crimini ancora più orrendi di quelli perpetrati dalla Russia in Ucraina?
La bancarotta etica, morale e intellettuale di tanta sinistra borghese nostrana è ormai completa e irreversibile. Dove trovino il coraggio di continuare ad esternare le loro “idee” con la prosopopea di chi è convinto di essere sempre nel giusto, davvero non lo so.
Per il nostro bene mi auguro che la smettano presto, perchè il fetore che emana da certe esternazioni è quello di un cadavere ormai da tempo in decomposizione.
* Articolo originariamente pubblicato su Substack da Alessandro Ferretti
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