Sky Tg24 torna a occuparsi della strage di Bucha: “È verosimile che alcuni, o molti, dei civili uccisi potessero essere dei collaborazionisti filorussi.”
Strage di Bucha, su Sky Tg24 la questione dei collaborazionisti filorussi
Le prove che a Bucha i soldati russi abbiano commesso crimini sono fuori discussione ma è altrettanto vero che ci sono anche diversi punti interrogativi cui manca ancora una risposta. Uno dei dubbi riguarda la presenza a Bucha (ma non solo) di molti “filorussi“, e la loro fine, tanto che il giornalista di Sky Tg24 Jacopo Arbarello ammette che “è verosimile che alcuni, o molti, dei civili uccisi a Bucha potessero essere dei collaborazionisti filorussi.” Dunque, una parte della verità non è tutta la verità.
Nel servizio mandato in onda sull’emittente, si parla di una delle cose di cui è più difficile parlare, in questa guerra in Ucraina, cioè la questione dei collaborazionisti: “I cittadini ucraini che aiutano i russi, forniscono informazioni su dove sono dispiegate le truppe, e sulla esatta collocazione degli obiettivi da bombardare.”
Tra le poche persone che troviamo disposte a parlarcene c’è, Viktor Lytovchenko, uno dei difensori di Bucha, un ex militare che dal 24 febbraio ha combattuto contro i russi per le strade della cittadina teatro di tante violenze sui civili. E che ammette la dimensione del fenomeno:
“Sì, i collaborazionisti a Bucha ci sono stati ed erano diversi, noi li abbiamo cercati, fermati e consegnati alla polizia. Ce ne sono altri che sono scappati o che si stanno ancora nascondendo. Avevano informazioni dall’interno, certo, anche questo palazzo dove era la nostra base è stato indicato dai collaborazionisti. Che hanno mostrato loro che qui c’era il quartier generale della guardia territoriale. E i russi sono arrivati qui a Bucha già sapendo quello che dovevano cercare”.
Al di là di quello che Viktor può raccontarci, non tutto evidentemente, è verosimile che alcuni, o molti, dei civili uccisi a Bucha potessero essere dei collaborazionisti filorussi. In fin dei conti, dal punto di vista ucraino si tratta di traditori, e il loro destino, in guerra, è abbastanza segnato.
E Viktor ci fa capire quanto disprezzo suscitino in chi sta difendendo il paese: “I collaborazionisti possono essere ovunque, in ogni regione del paese. Sono dappertutto. Sono persone che vendono il proprio paese. Pronti a vendersi per soldi, per qualche benefit. Penso che dovrebbero essere tutti imprigionati e processati”.
Guerra in Ucraina, la questione dei collaborazionisti filorussi. Il reportage di Sky TG24
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