David Parenzo è noto per non azzeccarne una. Quando dichiara qualcosa ha lo stesso effetto di Fassino: una sentenza ma al contrario. Solo che il buon Piero ha sempre lanciato i suoi aneliti con quel tono da horror vacui per cui il ribaltamento finale lo ritrovavi un po’ nella natura stessa delle cose. Una sorta di profezia che si auto-avverava.
Parenzo no, lui parla con assoluta sicumera, ridacchiando e agitandosi continuamente, provocando spesso nei suoi avversari di turno, almeno sul piano dialettico, attacchi di orchite.
Il buon David è una garanzia, ma sempre al contrario: nel 2009 gli venne affidata la direzione di un nuovo giornale, Il Clandestino. Nemmeno 3 mesi dopo il giornale chiuse i battenti.
Nell’estate 2013 Rai 3 gli affida la conduzione di un programma di approfondimento, La guerra dei mondi, il venerdì in prima serata. Dura appena 4 puntate, chiuso per ascolti da prefisso telefonico.
Allora ci riprovano con il progetto Radio belva, trasposizione televisiva de La zanzara. Meno del 3% di share. Chiuso anche questo. Una garanzia di insuccesso.
E dunque fossimo in Putin ora stapperemmo champagne: il giudizio di David Parenzo sulla crisi energetica e l’efficacia delle sanzioni alla Russia: “Il sistema delle sanzioni sta funzionando, l’economia russa è in fortissima di crisi”.
David Parenzo: “Le sanzioni alla Russia funzionano”
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