www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.
La tv del mezzodì svela il tracollo del pensiero politico: tra boutade su pensionati e smart worker, il talk show diventa vetrina della mediocrità bipartisan. Sanità, emigrazione, precarietà ignorate. al potere, resta solo l’eco vuota delle “tre i”: internet, inglese, impresa.
Parlamento o bar sport? Piccoli borghi e spopolamento
Le comparsate televisive nei talk show rappresentano l’accademia della mediocrità politica. A mezzodì, su La7, imperversa l’opinionismo sconcertante del bar sport ormai diffusosi dentro le istituzioni. Ieri, due formidabili esponenti parlamentari, una di Forza Italia e l’altra di Italia Viva, che manterrò anonime per non diffondere troppo la loro mania di grandezza, straparlano di paesini del sud e spopolamento.
Due le teorie partorite. La prima è lavorista “mandiamo i lavoratori che operano da remoto nei paesini”; la seconda è previdenziale “mandiamo i pensionati che faticano a mille euro al mese perché lì il costo della vita è più abbordabile”. Non è necessario sapere chi ha detto cosa, né così importante è il partito d’appartenenza.
Queste sciocchezze, questi mediocri pensierini tendenzialmente sono bipartisan. Almeno una compagnia di adolescenti sballata ricorrerebbe a soluzioni sì assurde ma più spassose, più estrose, meno convenzionali
Quindi, secondo il nostro management politico, così avvezzo al problem solving, non abbiamo un problema occupazionale nel meridione, non abbiamo un problema sanitario dopo i tagli alle unità ospedaliere locali voluti dall’Europa, da Monti, dal “Fate presto” del Sole 24ore, dalla sinistra liberal e responsabile, non vediamo questa nuova emigrazione precaria che ha contribuito rinverdire lo sfruttamento, la speculazione sugli affitti per collocare molti lavoratori alla Caritas; non vediamo il turismo sanitario con cittadini costretti a 500 km di peregrinazione perché il loro diritto costituzionale alle cure sia preso in considerazione; non vediamo ambulanze arrampicate su strade impervie per far morire prematuramente giovani colti da infarto.
Per questo sciocco spirito d’impresa, ricalcato a pappagallo dai nostri parlamentari, è sempre una questione di buone pratiche personali, di idee agili, di spinte gentili perché sia acquisita la virtù del buon cittadino, di un buon Wi-Fi. Internet, inglese, impresa. Quelle tre i che dagli anni ’90 imbarbariscono i discorsi, la cultura, la politica. Siamo ancora fermi lì.
Sostieni Kulturjam
Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.
I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.
Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.
Leggi anche
- Israele senza maschera: la trasparenza del genocidio
- L’embargo USA contro Cuba: una reliquia della guerra fredda che danneggia solo il popolo
- L’Eternauta: un capolavoro del fumetto e della memoria
- “Israele contro Hamas”: il bestseller perfetto secondo le regole della narrazione
E ti consigliamo
- Shidda
- Noisetuners
- Novecento e oggi
- A sud dell’impero. Breve storia della relazione sino-vietnamita
- Sintropie. Mondo e Nuovo Mondo
- Musikkeller, un luogo-non luogo
- Breve guida per riconoscere il “coatto”
- Achab. Gli occhi di Argo sul carcere
- La terra di Itzamnà: alla scoperta del Guatemala
- Dittature. Tutto quanto fa spettacolo: si può essere ironici su temi serissimi e al contempo fare opera di informazione e presidio della memoria?
- Il soffione boracifero: ritorna dopo 10 anni il romanzo cult
- Cartoline da Salò, nel vortice del presente