Francesco Cossiga: “Non si può nominare presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana.”
Quando Francesco Cossiga definì Draghi “un vile affarista”
Non era uomo che le mandava a dire il “picconatore” Cossiga, tra le più controverse “anime nere” della Prima Repubblica. Ne aveva per tutti, avendo bazzicato la stanza dei bottoni per 50 anni.
L’ex Presidente della Repubblica, durante una trasmissione condotta da Luca Giurato su Rai1, disse le seguenti parole nei confronti del nostro attuale premier, Mario Draghi: “È un vile, un vile affarista non si può nominare presidente del Consiglio dei Ministri chi è stato socio della Goldman & Sachs, grande banca d’affari americana. E male, molto male, io feci ad appoggiarne, quasi a imporne la candidatura a Silvio Berlusconi, male molto male“.
Cossiga poi rincarò la dose, con un Giurato sempre più in imbarazzo: “È il liquidatore dopo la famosa crociera sul “Britannia” dell’industria pubblica, la svendita dell’industria pubblica italiana quand’era direttore generale del tesoro e immaginati che cosa farebbe da presidente del Consiglio dei Ministri svenderebbe quel che rimane: Finmeccanica, l’Enel, l’Eni e certamente i suoi ex comparuzzi di Goldman & Sachs“.
Cossiga: Mario Draghi? Un vile affarista (video)
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