I nerazzurri dominano in lungo e in largo, anche più del punteggio finale, e si portano momentaneamente in vetta alla classifica. Conte realizza la partita perfetta che ancora i tifosi aspettavano dal suo arrivo. Pirlo stecca la prova del 9: il calcio liquido per ora è più simile allo champagne di Maifredi. Inter-Juventus 2-0, il Pagellone del colonnello Lobanovsky

Inter-Juventus 2-0, il Pagellone
Inter-Juventus 2-0 (Vidal 13′, Barella 52′)
Handanovic 6.5 serata tranquilla. Quando chiamato in causa blocca tiri telefonati ed osserva palloni che escono lontani dai suoi pali. Nel finale risponde da campione nell’unica occasione creata da Chiesa.
Skriniar 7 rimbalza Cristiano Ronaldo che non riesce mai a passare. Lo costringe a cercare fortuna su altri lidi, come l’ultimo dei nerd che vuole entrare alla festa del Campus universitario.
De Vrij 7 ordinaria amministrazione. Quasi annoiato ripensa ai duelli con Messias.
Bastoni 7.5 in fase difensiva perfetto. Non un errore. Trova anche il tempo di fare il un lancio di 60 metri che smarca il compagno Barella che segna il 2-0.
Hakimi 6.5 parte forte ma capisce subito che sarebbe uno spreco di energie. Gioca contro l’avversario con tranquillità, manco affrontasse un partita amichevole infrasettimanale. Nel finale ha la palla del 3-0.
Barella 8.5 si divora da solo il centrocampo bianconero. Assist per il vantaggio e rete che mette la parola fine alla disputa. È di un altro livello, è di un altro pianeta. È l’essenza del calcio. È il nuovo Tonali.
Brozovic 7 mette ordine con geometrie pulite. Con o senza palla apre corridoi nel centrocampo avversario. Cerca la fortuna con tiri da fuori.
Vidal 7 segna il primo goal interista alla Vecchia Signora. Un colpo di testa che rompe gli equilibri e toglie certezze all’avversario. Partita di sostanza in ogni zona del campo. Stasera è il giocatore che tutti gli interisti vorrebbero vedere.
Young 6 controlla bene Chiesa. Con Kulusevski ha qualche difficoltà in più.
Lukaku 7 ingaggia un duello fisico contro Chiellini che vince alla grande. Gli manca solo il goal ma è un pericolo costante per la difesa bianconera.
Martinez 6 bravo nella costruzione ma poco lucido nella finalizzazione. Si divora un paio di goal per il raddoppio.
Darmian dal 72′ 6.5 ribatte colpo su colpo agli attacchi avversari.
Gagliardini dal 76′ 6 si piazza in mezzo e fa legna in mezzo al campo.
Sanchez dall’86’ s.v.
Conte 7.5
Tatticamente perfetto mette la squadra bene in campo e carica i suoi ragazzi psicologicamente. Indovina anche i cambi ed addormenta i ritmi. Potrebbe essere la partita della svolta.
Juventus
Szczesny 6 impedisce che la serata diventi più imbarazzante anche nella lettura del tabellino.
Danilo 5 il fedelissimo di Pirlo su Vidal è in ritardo e viene messo in imbarazzo ad ogni incursioni degli avversari.
Bonucci 5 90 minuti di sofferenza e di proteste manco fosse un bambino isterico e viziato. Ha una carriera che farebbe inorridire anche il tifoso interista più tiepido.
Chiellini 5 cerca di contenere Lukaku come può. Assiste agli attacchi avversari da spettatore non pagante.
Fabrotta 4.5 soffre Hakimi che decide di non infierire. Sul raddoppio interista fa un errore da Scapoli ed Ammogliati. Sembra un concorrente da Tu si que vales. Ma lui vale poco. La serie A a certi livelli per lui è troppo.
Chiesa 6 seconda partita contro l’Inter in questa stagione e seconda sconfitta. Cerca fortuna dove può ma viene sempre rimbalzato. Nel finale impegna Handanovic.
Rabiot 4 non vede mai gli avversari e quando ha palla al piede ha la tecnica di Pompilio. Un disastro.
Bentancur 5 altra serata da dimenticare continua a fare falli inutili.
Ramsey 4 inutile in fase di attacco e non aiuta Fabrotta nella fase difensiva. Soldi buttati via.
Morata 5 mai pericoloso finisce presto ai margini della sfida. Manco fosse un imbucato.
Ronaldo 4.5 non riesce mai ad essere pericoloso e si adegua presto alla mediocrità dei suoi compagni. Da lui ci si aspetterebbe una reazione da vero leader invece nulla di tutto questo.
Bernardeschi dal 58’ 5 a parte un paio di corner è il nulla.
Kulusevski dal 58′ 6 ci mette l’impegno che avrebbero dovuto avere tutti dal primo minuto .
McKennie dal 58′ 6 rispetto a Rabiot sembra un gigante di tecnica e tattica.
Pirlo 4.5
Viene messo in scacco da Conte con una facilità disarmante. Non indovina nulla a parte che giocando la partita come se fosse una finale di Champions non poteva che finire con una sconfitta. Profetico.
Inter-Juventus 2-0
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