A giugno, alla ripresa della Serie A dopo il blocco per Covid, a più riprese la Juventus non sottopose i suoi giocatori ai tamponi obbligatori. La FIGC, con l’ok della Procura, ha chiuso il caso sanzionando medici e società con multe irrisorie.
La Juventus saltava tamponi ripetutamente: multa
È passato inosservato il comunicato della Figc datato 23 novembre nel quale si parla di multe ai medici e alla società bianconera per non aver rispettato i termini, a più riprese a giugno, entro i quali i giocatori si sarebbero dovuti sottoporre ai tamponi obbligatori. In poche parole la Juventus, alla ripresa del campionato dopo il lockdown, giocò 4 partite (contro Bologna, Lecce Genoa e Torino) in condizioni di grave irregolarità non avendo effettuato i tamponi nelle date previste da protocollo.
A rilanciarlo è stato sui social il noto giornalista Paolo Ziliani, pubblicando il documento.
Nello specifico, il comunicato ufficiale n. 173/AA della Federazione calcistica italiana, si riferisce ad un’indagine che ha visto coinvolti Luca Stefanini, responsabile sanitario della Juventus, e Nikolas Tzouroudis, medico sociale bianconero. Vengono accusati di aver violato alcuni articoli del Codice di Giustizia Sportiva, delle N.O.I.F. e delle Indicazioni per la ripresa degli allenamenti delle squadre di Calcio Professionistiche e degli arbitri,
La Juventus viene citata per responsabilità diretta e oggettiva, ai sensi dell’art. 6, commi 1 e 2, del Codice di Giustizia Sportiva, e per responsabilità propria della società.
Da qui le sanzioni previste: 1.500 euro di multa a Stefanini e Tzouroudis e 4.000 euro alla Juventus. Multe da pagare entro trenta giorni dalla pubblicazione del comunicato ufficiale.
Ricordiamo il tam tam mediatico dei grandi media e le dichiarazioni dei responsabili federali alla ripresa del campionato sul rigore del protocollo e la gravità delle sanzioni in caso di violazione: Se un club bara al protocollo anti Covid rischia l’esclusione.
Dunque la violazione c’è stata, così come un indagine di cui nessuno sapeva nulla, una società coinvolta per responsabilità diretta e oggettiva e per responsabilità propria e la conclusione? Una multa inferiore a quella che becchereste se vi beccano a non raccogliere i bisogni del vostro cane per strada.
Si legge in fondo al comunicato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in merito all’accordo raggiunto dalle parti. Quale accordo?
Il comunicato della FIGC