La 68^ edizione della Champions vede il primo trionfo nella sua storia del club guidato da Guardiola che batte i nerazzurri dopo una partita combattuta ma poco spettacolare: Manchester City-Inter 1-0. A decidere l’ultimo atto il piazzato di Rodri a metà del secondo tempo, dopo una grande chance avuta da Lautaro. Nerazzurri a un soffio dal pari con la traversa di Dimarco e con le occasioni nel finale di Lukaku e Gosens, sventate da Ederson. La squadra di Inzaghi torna a casa a testa alta e con tanti rimpianti. Il Pagellone del colonnello Lobanovsky.
Manchester City-Inter 1-0, il Pagellone
Manchester City-Inter 1-0 (Rodri 68’)
Ederson 7.5 ha delle incertezze da calcio in spiaggia ma se il City la porta a casa deve ringraziare lui ed il suo cu…ore.
Akanji 6 si fa una bella dormita che poteva costare il vantaggio interista. Dal suo piede la rete di Rodri.
Dias 7 concentrato difende bene sugli attaccanti avversari.
Ake 6.5 regge bene quando gli avversari attaccano.
Stones 7 è praticamente ovunque in fase di possesso e non possesso.
Rodri 8 gioca una partita intelligente e soprattutto segna la rete che vale la vittoria.
Silva 6.5 duella bene con Dimarco. Non spreca una palla e quando la gioca sono guai. Per gli avversari.
De Bruyne 5.5 dura poco più di mezz’ora. Non sembrava molto ispirato.
Gundogan 6.5 si destreggia bene e rifila un paio di pestoni non visti dall’arbitro.
Grealish 6 sembra che possa fare chissà cosa ma alla fine non succede nulla.
Haaland 5 una sola occasione nel primo tempo. Fallisce clamorosamente la partita più importante.
Foden dal 36’ 6 ha la palla del raddoppio e se la divora.
WalKer dall’82’ s.v.
Guardiola 7.5
Porta il City sul tetto d’Europa. Senza dominare, ringraziando il suo portiere, la mira storta degli avversari, ed il portafoglio infinito del suo Presidente.

Internazionale
Onana 6.5 mura Haaland nel primo tempo e soprattutto Foden nella ripresa. Non ha colpe sulla rete di Rodri.
Darmian 6.5 ha sostituito Skriniar negli ultimi tre mesi e non se ne accorto nessuno. Anche ieri ha stoppato i sogni di gloria degli avversari.
Acerbi 7 si piazza sul norvegese bionico e non gli fa vedere palla.
Bastoni 5.5 partita di sacrificio ed abnegazione. Protagonista in negativo sulla rete citizen.
Dumfries 6 rompe il gioco avversario e di testa le prende tutte. Quando deve creare non ci siamo proprio.
Barella 5.5 l’impegno non manca ma in mezzo al centrocampo albionico è davvero dura.
Brozovic 6 il migliore del centrocampo interista ma non accende la luce.
Calhanoglu 5 la pressione ed il tifo amico lo mandano in tilt e regala la sua versione milanista.
Dimarco 6.5 una bella lotta con Bernardo. Dopo la rete guida l’assalto interista ma la traversa e la sfortuna gli dicono di no.
Dzeko 5.5 tanto impegno e sacrificio ma tocca pochi palloni.
Martinez 5 sbaglia l’appuntamento più importante. Troppo egoismo e fa spesso la cosa sbagliata. Resta la grandissima stagione ma cade sul più bello.
Lukaku dal 57’ 5 con lui in campo l’Inter è più pericolosa ma si divora la rete del pareggio.
Gosens dal 76’ 6.5 offre la palla del pareggio a Lukaku e sfiora la rete nel finale.
Bellanova dal 76’ 6 non si spaventa spinge e ci prova.
Mkhitaryan dall’84’ s.v. gioca con intensità.
D’Ambrosio dall’84’ s.v.
Inzaghi 6
Si gioca la carta “squadra che vince non si cambia”. Non viene travolto da City ma alcuni titolari non rispondono sul campo. Cambi tardivi ed uno incomprensibile: D’Ambrosio perché? Se la gioca alla pari, può recriminare contro la sfortuna ma la Coppa prende la strada di Manchester.
Oasis 2
La loro musica è un piattume insopportabile con dei ritornelli che scriverebbe anche un alcolizzato mentre vomita il suo sabato sera. Il video Songbird è patetico. Molto meglio i Ricchi e Poveri nei loro concerti moscoviti.
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