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Terza sconfitta di fila per i rossoneri, ora a -9 dal 4° posto occupato provvisoriamente proprio dai biancocelesti: Milan-Lazio 1-2. Occasione in avvio per Dia, Pavlovic rischia l’autogol prima del vantaggio di Zaccagni. Conceição inserisce Joao Felix prima dell’intervallo (fuori Musah). Nella ripresa pericolosi Joao Felix e ancora Zaccagni, espulso Pavlovic al 67′ ma Chukwueze pareggia. Nel recupero Maignan travolge Isaksen: Pedro trasforma il rigore della vittoria. Il Pagellone del colonnello Zerbo.
Milan-Lazio 1-2, il Pagellone
Milan-Lazio 1-2 (Zaccagni 28′, Chukwueze 85′, Pedro 90’+8′ r)
Maignan 5 sul gol di Zaccagni il tiro è un fulmine, difficile da parare. Provoca il rigore, Pedro e può solo raccogliere la palla in rete. Non un disastro, ma nemmeno un miracolo.
Jimenez 5 giovane e volenteroso, ma contro Zaccagni sembra un apprendista davanti a un maestro.
Gabbia 6 torna titolare e non sfigura. Lotta, ci mette il fisico, ma non può fare tutto da solo. Sufficiente, ma il Milan perde lo stesso.
Pavlovic 4.5 Solido quanto basta, prova a tenere insieme una difesa ballerina. Prende un rosso perché la squadra è messa in campo ad minchiam.
Hernandez 4.5 dietro un disastro totale. Imbarazzante sulla prima rete. Se questo è il terzino più forte del mondo.
Musah 5 stava giocando male ma toglierlo al 37′ non se lo meritava.
Fofana 5 in mezzo al campo dovrebbe fare la diga peccato che la squadra faccia acqua da tutte le parti.
Pulisic 5 si è perso anche lui. Ne facesse una giusta ed è pure nervoso.
Rejinders 5 ci mette cuore e grinta ma si perde in giocate individuali che non servono a nulla.
Leao 6 almeno ci prova. Suo l’assist del momentaneo pareggio.
Gimenez 5 mai pericoloso. Comincerà a farsi qualche domanda?
Joao Felix dal 37′ 4 le sbaglia tutte. Incommentabile.
Walker dal 46′ 6 reggerebbe anche Tavares ma dal suo lato si aprono voragini assurde.
Thiaw dal 70′ 6 considerando il caos tattico regge bene.
Chukwueze dal 70′ 6 segna un goal di testa che non illude nessuno. I tifosi sapevano come sarebbe finita.
Jovic dall’83’ s.v.
Conceicao 4
La squadra è un caos tattico. La sostituzione di Musah al 37esimo è una carognata che il giocatore non meritava. Facevano pena tutti mica solo lui. Le poche certezze che il Milan aveva Conceicao è riuscito a toglierle tutte.
Lazio
Provedel 6 sicuro tra i pali prende un goal dove non ha responsabilità. Chi può pensare che uno come Chukwueze la prenda di testa?
Marusic 6.5 protagonista nel primo vantaggio laziale tiene testa a Leao. Esce per infortunio.
Gigot 7 si mette Gimenez nella zainetto ed ha la palla dello 0-2 ma tira sul portiere.
Gila 7 chiude in modo scientifico e chirurgico ogni attacco dei rossoneri.
Tavares 6 quando parte è praticamente imprendibile e lo schema del Milan lo aiuta molto. L’errore sul pareggio del Milan gli costa un punto in meno.
Rovella 6 da geometrie ma rischia grosso per quella spallata di Joao Felix. Inutile visto il livello del portoghese.
Guendouzi 7 se deve difendere non lo saltano mai. Palla al piede fa ripartire l’azione.
Isaksen 7 un pericolo costante per il Milan. Fa espellere Pavlovic e si procura il rigore.
Dia 6 troppo lontano dall’area per creare pericoli gioca con spirito di sacrificio.
Zaccagni 7 segna la rete del vantaggio e sfiora anche il raddoppio.
Tchaouna 6 partita fisica per non dare riferimenti ai difensori avversari.
Lazzari dal 46′ 6 difende con concentrazione.
Vecino dal 58′ 6 con la maglia interista ha castigato più volte i rossoneri. Questa volta no ma da il suo contributo.
Patric dal 79′ s.v.
Pedro dal 79′ 7 entra e dal dischetto affonda il Milan
Noslin dall’88’ s.v.
Baroni 7
Al contrario di Conceicao mette la squadra in modo logico e suoi ragazzi sanno cosa fare. L’unico appunto che gli puoi fare è che rischia di non vincere una partita in cui è stato tatticamente superiore.
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