Putin parla alla nazione e condanna la rivolta di Prigozhin: “Chi ha organizzato questa sollevazione armata, chi ha alzato le armi sui commilitoni è un traditore e pagherà per questo”.
Rivolta Wagner, Prigozhin tenta il golpe? Putin duro
Dalle minacce ai fatti: in un crescendo di attacchi pubblicati sul canale Telegram del suo ufficio stampa, il capo della compagnia militare privata Wagner Evgenij Prigozhin prima accusa le forze armate russe di aver bombardato i suoi accampamenti, poi annuncia di aver preso una decisione insieme al Consiglio dei comandanti dei mercenari: “Il male che porta la leadership militare del Paese dev’essere fermato.
Durante la notte le forze Wagner sono entrate a Rostov sul Don e hanno preso il controllo di alcune installazioni militari. Da alcune foto emerge che Prigozhin stia trattando con esponenti del ministero della difesa.
Prigozhin ha annunciato che “bloccheranno” Rostov e si dirigeranno a Mosca finché non saranno consegnati Shoigu e Gerasimov. È già riportata la presenza del convoglio verso Voronezh, e l’autostrada che conduce a Mosca è stata chiusa.
Da San Pietroburgo, intanto, arriva notizia di perquisizioni negli uffici del Gruppo Wagner da parte di uomini armati dell’Omon e della Guardia Nazionale.
Il Governatore di Rostov Vasily Golubev invita alla prudenza: “La situazione attuale richiede la massima concentrazione di tutte le forze per mantenere l’ordine. Le forze dell’ordine stanno prendendo tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei residenti della regione”. I residenti sono invitati a non lasciare le proprie case se non necessario.
Una delle dichiarazioni più importanti che potrebbero arrivare nelle prossime ore è quella di Kadyrov, finora molto vicino a Prigozhin e alla Wagner.
Una sua adesione alla supposta ribellione darebbe una dimensione del tutto diversa al conflitto. Una sua ferma opposizione, significherebbe invece – molto probabilmente – l’isolamento definitivo di Prigozhin.
Putin parla alla nazione
Intanto, Putin ha parlato alla nazione.
Ha definito una “pugnalata alle spalle” quella dei golpisti, ed esortato gli “eroi” della Wagner a disobbedire agli ordini, affermando che saranno prese tutte le misure per riportare l’ordine e punire i responsabili, paragonando la situazione a quella del 1917.
Questi i passaggi salienti del discorso:
“Mi rivolgo a coloro che sono stati coinvolti nella “impresa criminale”. Stiamo combattendo per la vita e la sicurezza della nostra gente. Per il diritto di rimanere in Russia.
Ciò richiede unità. Tutto ciò che ci indebolisce va scartato.
Le azioni che rompono la nostra unità sono un coltello nella schiena di tutti noi. Lo stesso fu fatto nel 1917, quando la vittoria fu rubata. Ha portato alla disgregazione dello stato, alla perdita di enormi territori. Gli opportunisti hanno guadagnato il profitto. Non lo permetteremo. Ci difenderemo dal tradimento interno.”
“Quello che stiamo affrontando è un tradimento interno.
Gli eroi di Wagner hanno combattuto per la Russia, il loro nome è stato tradito anche da coloro che ci spingono alla guerra civile.”
“Qualsiasi discordia interna è un pericolo mortale. Un colpo contro il popolo russo. La risposta sarà dura.”
“Chiunque si sia schierato dalla parte dell’ammutinamento sarà punito. Risponderanno alla legge e al nostro popolo. Sono in corso di attuazione misure antiterrorismo. La situazione a Rostov sarà affrontata e risolta.”
“Come presidente e comandante in capo, come cittadino russo, farò di tutto per proteggere la Russia. Coloro che hanno alzato le armi contro i compagni d’armi risponderanno del loro tradimento. L’unica scelta giusta per loro è smettere di partecipare all’impresa criminale.
Prevarremo su tutte le difficoltà. Diventeremo più forti.”
Sostieni Kulturjam
Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.
I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.
Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.
VAI AL LINK – Kulturjam Shop
Leggi anche
- Il neocapitalismo sta socializzando la felicità e privatizzando la sofferenza
- La crisi demografica italiana tra miti ed ineluttabilità
- Bipolarismo all’italiana: ricchi di destra contro ricchi di sinistra
- Napoli campione d’Italia: Luigi Necco e Maradona se lo stanno raccontando nell’altrove
- Schlein e l’azienda progressista
- L’Italia guerrafondaia tra propaganda, trasformismo e irresponsabilità
- Dittature. Tutto quanto fa spettacolo: si può essere ironici su temi serissimi e al contempo fare opera di informazione e presidio della memoria?
- Dialoghi della coscienza: l’intensità magica del silenzio e la necessità di una poesia intima
- Il soffione boracifero: ritorna dopo 10 anni il romanzo cult
- Cartoline da Salò, nel vortice del presente