Dopo due anni di Covid siamo ancora ai problemi dei tamponi e delle mascherine e il governo dei migliori si comporta e giustifica come se fossimo al primo giorno della pandemia.
Di Giorgio Cremaschi.
Il governo dei migliori: arrangiatevi
I confusi e contraddittori provvedimenti del governo di fronte alla nuova ondata della pandemia possono essere così sintetizzati: noi governanti mettiamo regole per salvare affari e coscienza, voi cittadini arrangiatevi.
I tamponi e le mascherine FFP2 sono l’emblema di questo modello di comportamento che ricorda quello delle grida manzoniane.
Se tamponi e mascherine sono, e lo sono, così necessari per la salute pubblica, dovrebbero essere gratuiti e disponibili per tutti.
Lo Stato dovrebbe organizzare il servizio di prevenzione e tracciamento in tutto il paese, le aziende dovrebbero garantire ai propri dipendenti tutti gli strumenti e le procedure di protezione della salute. Gratuitamente, lo ripeto perché è salute pubblica.
I vaccini, che come è chiaro diventeraranno periodici, dovrebbero essere senza brevetto, prodotti da industrie pubbliche o sotto controllo pubblico.
I trasporti , le aule ed i servizi scolastici, l’insieme dei servizi pubblici dovrebbero essere adeguati alle necessità, con investimenti e assunzioni di personale.
Decine di migliaia di persone dovrebbero essere assunte nei servizi sanitari territoriali , anche solo per fare fare tamponi e tracciamento di massa, come hanno fatto a Cuba e in Cina o, se non vi piacciono quei paesi, in Australia.
Infine bisognerebbe avere il coraggio di fare lockdown brevi e mirati nei focolai di contagio, che naturalmente però dovrebbero essere individuati in tempo.
Il lavoro a distanza dovrebbe essere incentivato e regolato.
I rimborsi per le attività ferme certi e rapidi.
Insomma ci dovrebbe essere davvero lo stato che programma, pianifica, distribuisce e soprattutto che nella salute PREVIENE.
Invece i governanti hanno un solo punto fermo, non fermare gli affari, su tutto il resto improvvisano e pasticciano. E soprattutto scaricano addosso alle persone decisioni e responsabilità che dovrebbero essere loro. Così sono i governanti stessi ad alimentare quell’individualismo egoista che a parole condannano.
Dopo due anni di Covid siamo ancora ai problemi dei tamponi e delle mascherine e i governanti si comportano e giustificano come se fossimo al primo giorno della pandemia.
Il governo dei migliori di Draghi non è solo in realtà un governo dei peggiori, ma soprattutto ha fatto suo il principio guida della indecente classe politica italiana: che ci possiamo fare siamo stati presi alla sprovvista.
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