John Kirby sulle presunte minacce russe alla centrale di Zaporizhia: “Non abbiamo visto alcuna indicazione di una minaccia imminente, ma continuiamo a osservare la situazione molto, molto da vicino”.
Kirby: “Nessuna minaccia dalla Russia per la centrale di Zaporizhia”
Gli Stati Uniti attualmente non considerano “imminente” la minaccia degli occupanti russi di far saltare in aria la centrale nucleare di Zaporizhzhia (tra l’altro proprio sotto il controllo di Mosca), nonostante alcune segnalazioni di parte ucraina parlino di “preparativi” della Russia per un attacco terroristico.
Rispondendo ad alcune domande durante un briefing, John Kirby, coordinatore delle comunicazioni strategiche del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, ha detto: “Non ho intenzione di entrare nello specifico su cosa dicono i dati dell’intelligence. Posso dire che stiamo osservando molto da vicino. Siamo a conoscenza di quelle segnalazioni. Abbiamo la capacità di monitorare l’attività radioattiva e non abbiamo visto alcuna indicazione di una minaccia imminente, ma continuiamo a osservare la situazione molto, molto da vicino”.
Rispondendo poi alla solita domanda sulla possibilità che la Russia usi armi nucleari, Kirby ha detto che non vede attualmente questa possibilità: “Posso solo dire che la Russia è una potenza nucleare – che abbiamo monitorato nel miglior modo possibile la posizione strategica russa, le loro capacità nucleari. E non abbiamo visto alcuna indicazione – al di fuori della retorica burrascosa, non abbiamo visto alcuna indicazione che vi sia alcuna intenzione di utilizzare armi nucleari all’interno dell’Ucraina”.
Restando negli Usa, secondo il New York Times, l’azienda statale cinese Poly Technologies avrebbe inviato grandi quantità di polvere da sparo alla Federazione Russa per la produzione di munizioni.
Secondo il quotidiano, tali consegne sarebbero state effettuate almeno due volte nel 2022, per una quantità di polvere da sparo sufficiente a produrre almeno 80 milioni di proiettili, inviata per ferrovia alla fabbrica di cartucce di Barnaul.
Fonte: Ukrainska Pravda
Sostieni Kulturjam
Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.
I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.
Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.
VAI AL LINK – Kulturjam Shop
Leggi anche
- Il neocapitalismo sta socializzando la felicità e privatizzando la sofferenza
- La crisi demografica italiana tra miti ed ineluttabilità
- Bipolarismo all’italiana: ricchi di destra contro ricchi di sinistra
- Napoli campione d’Italia: Luigi Necco e Maradona se lo stanno raccontando nell’altrove
- Schlein e l’azienda progressista
- L’Italia guerrafondaia tra propaganda, trasformismo e irresponsabilità
- Dittature. Tutto quanto fa spettacolo: si può essere ironici su temi serissimi e al contempo fare opera di informazione e presidio della memoria?
- Dialoghi della coscienza: l’intensità magica del silenzio e la necessità di una poesia intima
- Il soffione boracifero: ritorna dopo 10 anni il romanzo cult
- Cartoline da Salò, nel vortice del presente