Come in ogni momento catartico della storia recente, sugli schermi tv impazzano i paladini intransigenti dei valori occidentali, sempre più simili all’immagine del nemico di cui fanno la caricatura.
I valori occidentali non negoziabili
In occasione della visita di Volodymyr Zelensky in Italia, Bruno Vespa ha realizzato uno speciale Porta a Porta dalla terrazza del Vittoriano con i più noti direttori “embedded” di testata della Tv italiana, da Monica Maggioni a Enrico Mentana, Nicola Porro e Giuseppe De Bellis.
E così, plasticamente, c’è stata una rappresentazione visiva di un blocco di potere, che si regge su un pensiero unico, egemonico, il “noi contro di loro”, i portatori dei “valori dell’Occidente”, che viene spacciato per informazione.
Nelle trasmissioni televisive i “garbati” guerrafondai fanno continuamente riferimento a questi valori: pensate ai De Angelis, Riotta, Mieli, Parenzo, Gramellini, Severgnini e tanta altra bella gente, tutti armati di “valori” non negoziabili, da difendere con intransigenza e determinazione contro la protervia di Putin e dei russi.
Questi valori che sempre più hanno preso la forma dell’intolleranza, dell’auto inganno, dell’irrazionalità. I fan dei “valori” rifiutano qualsiasi riflessione, qualsiasi ragionamento, riducono la complessità allo schema amico/nemico.
L’analisi storica è bandita, sostituita da banalità sulla follia di Putin, sui suoi trascorsi di teppista, sui suoi disturbi mentali, sulle sue malattie fisiche. Gli si attribuiscono ambizioni smisurate simili a quelle dei cattivoni dei cartoni animati.
Si direbbe che logica di questi personaggi non vada oltre la logica dell’asterisco o della schwa, che qualcuno pretende di usare per cancellare il maschilismo e il patriarcato. Per loro basta togliere dalla vista la parte emergente del fenomeno e tutto si risolve.
Vivono in un eterno social network dove contano solo le apparenze. E chi li frega a questi qua? La diplomazia, la mediazione, la dialettica tra processi materiali, politici e culturali sono assurdità per pacifisti.
E dire che così facendo questi campioni occidentali paradossalmente sono sempre più simili all’immagine del nemico di cui hanno fatto la caricatura.
Mentana a Zelensky: ” È d’accordo con me, nessuna trattativa”. Poi ride…
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