I nerazzurri tornano alla vittoria in campionato che mancava da inizio marzo grazie alla doppietta di Lukaku e alla rete di Lautaro nel finale: Empoli-Inter 0-3. Inzaghi parte con nove cambi su undici rispetto al Benfica. Il belga sblocca la partita a inizio ripresa dopo uno scambio con Brozovic. Poi giocata personale per il 2-0. Tris di Lautaro all’88’. L’Inter sale a 54 punti, momentaneamente davanti al Milan e a -2 dal quarto posto della Roma (ma devono entrambe ancora giocare). Empoli sempre a 32, a +6 sulla zona retrocessione. Il Pagellone del colonnello Lobanovsky.

Empoli-Inter 0-3, il Pagellone
Empoli-Inter 0-3 (Lukaku 48’ e 76’, Martinez 88’)
Perisan 5.5 primo tempo da spettatore non pagante. Nella ripresa ne prende tre.
Ebueh 5.5 nei primi 45 minuti se la cava perché nessuno attacca. Nei secondi la musica cambia.
Ismajli 5 nella ripresa non ci capisce niente e vede gli avversari scappargli da ogni parte.
Luperto 5.5 appena concede un po’ di spazio a Lukalu il belga segna.
Parisi 5.5 Bellanova lo costringe a stare basso.
Haas 5.5 aggredisce chiunque passo nella sua zona. Nella ripresa non basta.
Marin 5 dovrebbe dare i tempi alla sua squadra. Va fuori giri.
Bandinelli 5.5 partita complicata.
Baldanzi 6.5 palla al piede da l’impressione di poter creare qualcosa. Giocatore interessante.
Caputo 5 come giocare in dieci.
Cambiaghi 6 movimenti che nel primo tempo mettono sul chi va là la difesa interista.
Grassi dal 64’ 5 fa peggio di Haas.
Satriano dal 64’ 5 si nota per l’imbarazzante chioma.
Tonelli dal 72’ 5 fisicamente non regge Lukaku.
Vignato dal 72’ 5.5 niente di particolare.
Destro dall’80’ s.v.
Zanetti 5.5
L’organizzazione dei toscani regge un tempo. Preso il goal e con Lukaku in giornata è game over nella ripresa.

Internazionale
Handanovic 6 partita tranquilla. Più per i tifosi che per lui.
D’Ambrosio 6 si piazza dietro e non si muove da lì. Prende le misure agli avversari. Concentrato. Sempre sul pezzo.
De Vrij 6.5 poco impegnato da Caputo cerca gloria in avanti e colpisce una traversa.
Acerbi 6 difende bene e fa qualche sgroppata in attacco.
Bellanova 6 ha corsa e fisico. Non una tecnica sopraffina ma giocando così poco non si può pretendere chissà cosa.
Gagliardini 5.5 lui è una scelta pittoresca. In scadenza e scaduto da tempo è inspiegabilmente in campo. Ovviamente non combina niente.
Brozovic 5.5 primo tempo da far saltare i nervi pure ad un maestro di yoga. Nella ripresa, probabilmente per sbaglio, serve il pallone del vantaggio interista. Si scuote un pochino ma mica tanto.
Calhanoglu 7 ispirato prende sul serio la partita. Sempre nel vivo del gioco serve il pallone del raddoppio nerazzurro.
Gosens 5.5 poco efficace. E contro non aveva nessuno.
Lukaku 7.5 Nel primo tempo non gli arriva una palla. Ad inizio ripresa di destro apre le danze. Il raddoppio è da Big Rom ai bei tempi e serve l’assist per lo 0-3 all’amico Lautaro. Se torna in forma è grasso che cola.
Correa 6 non trova il goal. Quindi è tornato lui. Un paio di giocate interessanti.
Dumfries dal 69’ 5 gioca troppo male per essere vero.
Martinez dal 69’ 6.5 entra bene in partita e ritrova il goal in campionato.
Barella dal 77’ 5 ingresso terrificante. Nervoso prende un giallo ridicolo. Tanto valeva tenerlo in panchina.
Dimarco dal 77’ 6 un paio di cross pericolosi.
Asllani dall’86’ s.v. passerella senza senso. Era meglio che entrasse lui e non Barella.
Inzaghi 6.5
Ne cambia tanti. Anche troppi ed alcune scelte sono incomprensibili. Un primo tempo con ritmi balneari. Nella ripresa segna Lukaku e la partita cambia. Tre punti per continuare a sperare ma le perplessità restano.
Sostieni Kulturjam
Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.
I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.
Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.
VAI AL LINK – Kulturjam Shop
Leggi anche
- Il capitalismo si fa chiamare mercato per vergogna
- L’inflazione è dei padroni, il conto della spesa è dei lavoratori
- Non basta contestare La Russa. L’antifascismo a metà
- Sud America, Ucraina, Fascismo
- Multare chi usa termini stranieri è una soluzione idiota a un problema reale
- Douglas Macgregor: “Gli americani devono scegliere se difendere gli USA o l’Ucraina”
- La foto da scampagnata della CGIL a Odessa, lettera aperta di un sopravvissuto al massacro
- Seymour Hersh, nuova bomba: “Zelensky si è intascato 400 milioni stanziati dagli USA per Ucraina”
- Dittature. Tutto quanto fa spettacolo: si può essere ironici su temi serissimi e al contempo fare opera di informazione e presidio della memoria?
- Dialoghi della coscienza: l’intensità magica del silenzio e la necessità di una poesia intima
- Il soffione boracifero: ritorna dopo 10 anni il romanzo cult
- Cartoline da Salò, nel vortice del presente