www.kulturjam.it è un quotidiano online indipendente completamente autofinanziato. Il nostro lavoro di informazione viene costantemente boicottato dagli algoritmi dei social. Per seguirci senza censure, oltre alla ricerca diretta sul nostro sito, iscrivetevi al nostro canale Telegram o alla newsletter settimanale.
Il Como batte il Genoa 1-0 con gol di Strefezza, conquista la salvezza e vola al decimo posto. Festa grande a Como, che getta le basi per il futuro. Il Genoa, nonostante la sconfitta, resta tranquillo: la salvezza aritmetica potrebbe arrivare già oggi. Il Pagellone del colonnello Zerbo.
Como-Genoa 1-0, il Pagellone
Como vs Genoa 1-0 (Strefezza 59′)
Butez 6 rischia nel primo tempo ma è graziato dal palo.
Vojvoda 6 amnesia che nel primo tempo poteva costare cara. Si riprende con una prestazione attenta.
Goldaniga 6.5 da buon ex sfodera una bella prestazione.
Kempf 7 il Genoa cambia le punte e per lui non cambia nulla. Insuperabile.
Valle 5.5 non spinge e rischia un giallo.
Da Cunha 6.5 gioca più basso del solito ma è fondamentale nello sviluppo della manovra. Tenta la fortuna da fuori.
Caqueret 6.5 in mediana fa pesare muscoli e tecnica.
Ikone 6.5 un pericolo per la difesa avversaria. Sfiora la rete con un tiro a giro.
Nico Paz 6.5 si accende ad intermittenza ma i numeri ci sono tutti.
Strefezza 7 trova la rete per vincere la partita e salvare matematicamente il Como.
Cutrone 6.5 lotta in mezzo alla difesa avversaria e serve il pallone vincente per la rete dei comaschi.
Fadera dal 71′ 6 palla al piede è insidioso.
Gabrielloni dal 71′ 6 gioca con intensità.
Van der Brempt dal 77′ s.v.
Engelhardt dall’88’ s.v.
Smolcic dall’88’ s.v.
Fabregas 7
Il suo Como gioca bene ed ha identità. Bravo e fortunato ad indovinare gli undici. Cutrone e Strefezza convenzionano il goal partita.
Genoa
Leali 6 mai impegnato seriamente e su Strefezza non poteva farci nulla.
Norton-Cuffy 6 fa un discreto primo tempo con cross che solo un albionico può fare. Cala nella ripresa.
De Winter 6 su Cutrone è puntuale come una scemenza della Kallas.
Vasquez 5.5 lui un po’ meno efficace. Sulla rete qualche responsabilità ce l’ha.
Martin 6 sui piazzati ha il suo perché. Per il resto…
Frendrup 6.5 bravo nelle due fasi. È una garanzia.
Kassa 5 gioca così bene che lo dimenticano negli spogliatoi.
Masini 6.5 filtra bene a centrocampo con i ritmi giusti.
Thorsby 5.5 non indovina un inserimento. Spaesato.
Ahanor 6 si va a prendere un pallone e colpisce il palo da posizione impossibile.
Ekhator 5 tanta corsa e niente di più.
Messias dal 46′ 5.5 si spegne subito.
Vitinha dal 67′ 5.5 entra e non succede nulla.
Pinamonti dal 67′ 5.5 finisce nella gabbia dei difensori comaschi.
Zanoli dall’81’ s.v.
Sabelli dall’89’ s.v.
Wilson 5.5
Con la tranquillità della classifica fa giocare dei giovani che non se la cavano male. Il problema sono i subentrati che non portano nulla.
Sostieni Kulturjam
Kulturjam.it è un quotidiano indipendente senza finanziamenti, completamente gratuito.
I nostri articoli sono gratuiti e lo saranno sempre. Nessun abbonamento.
Se vuoi sostenerci e aiutarci a crescere, nessuna donazione, ma puoi acquistare i nostri gadget.
Sostieni Kulturjam, sostieni l’informazione libera e indipendente.
Leggi anche
- La psicosi bellica della Polonia, bastione NATO con l’ossessione del riarmo
- Calenda, Picierno and co: democrazia sì, ma solo se obbedisci
- Bastonati e traditi: la repressione dei pensionati argentini sotto il governo Milei
- Franceschini contro i padri: la guerra dei cognomi mentre il Paese affonda
E ti consigliamo
- Shidda
- Noisetuners
- Novecento e oggi
- A sud dell’impero. Breve storia della relazione sino-vietnamita
- Sintropie. Mondo e Nuovo Mondo
- Musikkeller, un luogo-non luogo
- Breve guida per riconoscere il “coatto”
- Achab. Gli occhi di Argo sul carcere
- La terra di Itzamnà: alla scoperta del Guatemala
- Dittature. Tutto quanto fa spettacolo: si può essere ironici su temi serissimi e al contempo fare opera di informazione e presidio della memoria?
- Il soffione boracifero: ritorna dopo 10 anni il romanzo cult
- Cartoline da Salò, nel vortice del presente