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venerdì, Giugno 20, 2025
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Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone del colonnello Lobanovsky

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Monologo dei nerazzurri a Donetsk che non riescono a sfondare il muro degli ucraini. Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone del colonnello Lobanovsky

il colonnello lobanovsky: pagellone della serie a
Il colonnello Valerij Lobanovs’kyj

Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone

Shakthar Donetsk vs Internazionale 0-0

Trubin 7 para tutto quello che può e quando non ci potrebbe arrivare ci pensano gli attaccanti interisti a buttarla fuori.

Dodo 7 fa ottime diagonali e vince il duello alla distanza con Young e Perisic.

Khocholava 6 sbaglia poco e quel poco non è determinante.

Bondar 6.5 buona partita. Graziato dall’arbitro quando commette fallo da rigore su Lukaku.

Kornienko 6 contiene Hakimi limitandone il raggio d’azione.

Maycon 6 partita di sacrificio infatti aiuta la squadra a difendersi.

Marcos Antonio 6 tecnicamente dotato si muove bene nello stretto. Bravo nella fase difensiva.

Tete 6 dura pochi minuti quando fa vedere le sue accelerazioni. Gli prendono subito le misure e la partita finisce subito.

Marlos 6 esce stremato e gioca in tutte le zone del campo. Eroico.

Solomon 6 cerca di creare qualche pericolo a sinistra. Ha la stessa efficacia di Ingroia con la sua “Rivoluzione civile”

Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone 2

Dentinho s.v.

Taison al 15′ 6 deve fare la prima punta. Non è una prima punta e manco gli arrivano palloni. Giusto la presenza.

Matviienko al 62′ 6 ordinato e preciso non sbaglia nulla.

Alan Patrick all’88’ s.v.

Dos Santos Pedro 6.5

Con le buone o con le cattive porta a casa il risultato. Come abbia fatto a vincere e Madrid è un mistero.

Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone

Internazionale

Handanovic 6 rispetto alla partita di Genova sporca i guantoni con un tiro centrale che avrebbe parato anche il portiere di riserva del Milan. Ora esagero.

D’Ambrosio 6.5 altra partita generosa, tatticamente perfetta, sempre sul pezzo e senza risparmiarsi. Dove lo metti gioca.

De Vrij 6.5 partita tranquilla dal punto di vista difensivo. Si permette di alzare il baricentro del suo raggio d’azione ed imposta a centrocampo.

Bastoni 6 contiene bene gli avversari, si prende un giallo. Meno brillante rispetto ai compagni di reparto. Ed anche rispetto a come ci ha abituati.

Hakimi 5 da lui ci aspettiamo di più. Ad esempio che si crei da solo gli spazi e che spezzi in due la difesa avversaria. Questa sera è accaduto raramente.

Barella 7 corre, presa, è sempre nel vivo dell’azione. Colpisce una traversa con un tiro da fuori. Sarebbe stato un eurogoal.

Brozovic 6.5 si trova a suo agio negli spazi lasciati dagli ucraini. Suo il tiro che impegna il portiere ucraino è che poteva trasformarsi in un goal di Lautaro.

Vidal 6 partita molto fisica. Fisicità che fa sentire a centrocampo. La sua irruenza gli costa un giallo. Da lui ci aspettiamo anche altro

Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone 3

Young 5.5 reduce dalla sosta causa Covid fa un buon primo tempo. Nel secondo cala vistosamente e sbaglia diversi palloni.

Martinez 5 non è al meglio della condizione. L’impegno non manca ma sbaglia un goal incredibile. Si fa trovare nel posto giusto ma manda incredibilmente fuori. Se avesse mirato per tirarla fuori segnava.

Lukaku 6 il solito grande impegno. Sbaglia un goal davanti al portiere ma è bravo a servire Barella che colpisce la prima traversa. La seconda traversa la prende lui su punizione. Serve un bel pallone a Brozovic che impegna severamente il portiere avversario. Peccato che sulla respinta Martinez la mandi fuori. Probabile rigore su di lui. Viene steso mentre cerca di colpire il pallone davanti al portiere.

Shakthar Donetsk-Inter, il Pagellone

Perisic al 72′ 5 come seconda punta non combina niente. Come esterno non combina niente. Costante.

Eriksen al 79′ s.v.

Darmian al 79′ s.v.

Pinamonti all’85’ s.v.

Conte 5.5

L’Inter, per quanto prodotto, meritava la vittoria. Meglio il primo tempo del secondo quando calano i ritmi e lui non riesce a scuotere la squadra. Non ci riesce neppure con i cambi. Il calcio è fatto di episodi, e se l’attaccante la tira fuori a porta praticamente vuota l’allenatore ci può fare ben poco. Di positivo c’è il non aver preso goal.

 

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Enrico Zerbo
Enrico Zerbo
Ligure, ama i gatti, la buona cucina e le belle donne. L'ordine di classifica è a caso. Come molte cose della vita. Antifascista ed incensurato.

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