Lukaku al 119′ regala i quarti di finale di Coppa Italia ai nerazzurri contro il Milan. Vittoria sofferta e meritata. Passano con qualche difficoltà inattesa anche Napoli e Juventus. Fiorentina-Inter 1-2, il Pagellone del colonnello Lobanovsky

Fiorentina-Inter 1-2, il Pagellone
Fiorentina-Inter 1-2 d.t.s. (Vidal 40′ (r), Kouame 57′, Lukaku 119’)
Terracciano 6.5 forse gliele tirano addosso ma è decisivo in un paio di interventi. Provoca il rigore e viene colto sul fatto dal Var.
Milenkovic 6 se la cava bene su Perisic anche se in un paio di occasioni viene saltato come un nano da giardino.
Quarta 5.5 partita di sostanza. Quando viene saltato ci pensa Martinez a sbagliare. Su Lukaku va in difficoltà.
Igor 6.5 resiste colpo su colpo agli attacchi interisti. Non un passo indietro.
Caceres 6 contiene Perisic, che si contiene da solo, in fase di attacco non prevenuto.
Amrabat 7 sta tornando quello dello scorso campionato e ci mette muscoli e cervello. Regge bene l’urto della mediana interista.
Bonaventura 6 ci mette buona volontà ed un tiro che impegna Handanovic.
Castrovilli 7 predica nel deserto ma è perfetto in tutte le due fasi. Nel primo tempo con un tackel da difensore navigato nega il possibile goal a Martinez.
Biraghi 6 si limita al compitino. Da buon ex non infierisce.
Eysseric 5 giallo dopo 6 minuti per un intervento che forse avrebbe meritato un colore più forte ed intenso. Spesso fuori posizione nessuna iniziativa degna di nota.
Kouame 6.5 partita opaca finché non induce all’errore l’arbitro che però correre al Var. Segna un goal con un tiro ad occhi chiusi che dove va va. Di solito nell’Arno questa sera in porta. Prende coraggio e diventa più pericoloso dall’ingresso di Vlahovic.
Venuti dal 52′ 6 pimpante ma senza creare apprensione all’avversario.
Vlahovic dal 52′ 6 mette nelle condizioni di giocare meglio Kouame. Ci prova, fa molto fumo e poco arrosto.
Callejon dal 97′ 6 bello scoprire che non si è ritirato.
Prandelli 5.5
La Fiorentina è una squadra che ha lacune evidenti ma il gruppo sembra seguirlo. Il secondo tempo, per una buona mezz’ora, è buono. I goal sbagliati dagli interisti hanno un peso specifico importante nella partita di oggi. Ha molto da lavorare.
Internazionale
Handanovic 6 sul goal è innocente come Sacco e Vanzetti. La prima parata è su Bonaventura a metà secondo tempo. Quando chiamato in causa risponde presente.
Skriniar 6.5 rischia di diventare il nuovo Rubin Carter, gli fischiano un rigore inesistente. Intervento pulito come solo a Bonucci nei tempi migliori. L’arbitro rivede l’azione al Var, non viene colto dalla sindrome di Abisso, e si accorge dell’errore che stava commentando. Il resto della partita sempre puntuale, prende un giallo e ne rischia un altro per due interventi sempre alla Bonucci ma quello vero. Non la leggenda metropolitana che ci propinano pure nell’oroscopo di Paolo Fox manco fossimo nel campionato dei Kmer rossi. Giustamente sostituito.
Ranocchia 7 capitano Frog regala una partita da leader. Interventi puliti, mai indeciso come Renzi nella crisi di governo. Autoritario ed invalicabile.
Kolarov 6 poca qualità in fase di impostazione. Nessun grosso errore in fase difensiva. Onestamente ci si aspettava di più.
Young 6 manca nella fase di attacco dove spinge poco, sembra una Pistone in salsa british. Copre bene la sua fascia di competenza.
Vidal 6.5 non doveva giocare. Invece gioca e segna il suo primo goal nerazzurro tirando centralmente un rigore. Si può segnare anche tirandolo centralmente chi l’avrebbe mai detto? Esulta con lo stesso entusiasmo che può avere un giocatore di Burraco. Si muove molto, randella il giusto ed ha un paio di intuizioni interessanti.
Eriksen 6 gioca nel ruolo inedito di play basso. Perde un paio di palloni sanguinanti ma mette lo zampino nel primo goal ed impegna il portiere viola. Lui abituato entrare al 93esimo con due minuti di recupero gioca ben 120 minuti. Secondo i nostri calcoli, dopo questa indigestione di minutaggio, potrebbe rientrare nel 2024.
Gagliardini 6 partita solida da working class senza ne luci ne errori.
Perisic 6 quando ci mette la voglia ed un po’ di pugna sembra anche pericoloso.
Sanchez 6 prezioso in fase di impostazione e molto volenteroso nel proporsi. Si gioca mezzo voto per la clamorosa occasione non sfruttata.
Martinez 5 quando Rambert si impadronisce del suo corpo sbaglia goal clamorosi come quello ad inizio ripresa. Stoppa, prende la mira e tira fuori. Si spegne con il passare dei minuti.
De Vrij dal 61′ 6,5 sempre preciso, ordinato e concentrato. Dalle sue parti non passi.
Lukaku dal 69′ 6.5 segna il goal della vittoria dopo averne sbagliato uno simile. Ci mette un po’ ad entrare in partita ma mette il suo sigillo sulla partita.
Hakimi dal 69’ 6.5 entra con il turbo e sfiora un bellissimo goal. Sulla sua fascia spinge e non tralascia la fase difensiva. Forse come terzino è sprecato.
Barella dall’81’ 7 se non altro per l’assist fantastico a Lukaku che ha segnato il goal partita.
Brozovic dal 94′ 6 entra e fa la sua parte senza brillare come in altre occasioni ma anche senza errori clamorosi.
Conte 6
Obbiettivo centrato anche se con mezz’ora di ritardo. I cambi fanno sicuramente la differenza per la loro qualità. Nel secondo tempo per una buona mezz’ora la squadra cala rispetto alla prima frazione. Ennesimo goal preso e tante occasioni sprecate.
Calendario Ottavi di finale Coppa Italia
12 gen Milan-Torino 5-4 dcr
13 gen Fiorentina-Inter 1-2 dts
13 gen Napoli-Empoli 3-2
13 gen Juventus-Genoa 3-2 dts
14 gen Sassuolo-SPAL
14 gen Atalanta-Cagliari
19 gen Roma-Spezia
21 gen Lazio-Parma
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