Vincere l’Europeo vale quasi l’1% del PIL. Ma se misurassimo la Felicità Interna Lorda, il PIL della felicità, come fanno in Asia, varrebbe molto di più.
Il PIL della felicità
Dopo un anno e mezzo di naftalina, sono tornate le emozioni. Perché gli esseri umani sono dotati dalla nascita dei neuroni specchio, che si attivano sia quando si compie un’azione sia quando la si osserva mentre è compiuta da altri e con questo abbraccio è come se si fossero abbracciate 66 milioni di persone.
Era difficile togliere il grigio dal cielo di Londra e da dentro l’umore di una intera nazione ma questa nazionale è il primo psicologo e Mancini l’espressione psichiatrica ereditata dalla Pazza Inter, lui che guidò la costruzione delle fondamenta dello squadrone che poi toccò l’apice con Mourinho, a conferma di quanto una dose di follia ci possa aiutare a dare gusto alle cose.
Da psicologo mi interessano le emozioni: con esse ci lavoro, aiuto le persone a riscoprirle. Spero che tutti i miei pazienti abbiano visto questo abbraccio, in diretta, tra Vialli e Mancini, dopo una partita pazza, pazza e bellissima come tutto ciò che sa di vita.
Un abbraccio tra un allenatore che ora nessuno potrà più mettere in discussione e il suo grande amico e compagno di squadra che ha rischiato la vita nella sua dura battaglia contro il cancro.
Dopo un anno e mezzo di morte e paura di vivere, quanta vita e voglia di vivere in una notte. I nipotini adoreranno questo momento del nostro racconto di questi anni senza senso. Cominciamo a mandarlo a memoria.
C’era una volta una notte magica, ieri sera…
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