Un rigore di Kessie e il gran goal di Leao mandano ko un bel Benevento. Il Milan in 10 non molla la vetta. Male Tonali, rivedibile l’arbitraggio. Benevento-Milan 0-2, il pagellone del colonnello Lobanovsky

Benevento-Milan 0-2, il pagellone
Benevento-Milan 0-2 (Kessie 15′ (r), Leao 49′)
Montipo 4.5 l’uscita a farfalle su Leao regala il raddoppio al Milan. Alterna buone parate ad errori clamorosi. Più i secondi dei primi.
Letizia 6 tenta di superare Donnarumma dalla distanza. Non è fortunato come contro la Juventus. Partita solida ma esce per infortunio. Una brutta notizia per Inzaghi.
Tula 5 provoca il fallo da rigore che porta in vantaggio i rossoneri. Basta ed avanza per prendere l’insufficienza.
Glik 6.5 buona prestazione dell’esperto difensore. Alcuni suoi recuperi da applausi.
Barba 6 ottima partita macchiata da un tiro orribile che poteva sfruttare il possibile 1-2.
Hetemaj 5 pessima prestazione. Dalle sue parti il Milan fa quello che vuole e crea superiorità numerica.
Schiattarella 7 il migliore del Benevento. Partita perfetta per qualità e quantità. Tenta la via del goal ma viene fermato da Donnarumma.
Ionita 6 viene trebbiato da Tonali e costringe in Milan a giocare in 10. Per il resto partita ordinata senza particolari acuti.
Insigne 6.5 colpisce un palo, disegna interessanti trame offensive e sbaglia un goal dall’area piccola. Non si arrende mai.
Caprari 4 sbaglia malamente il rigore che poteva riaprire la partita. Un errore imperdonabile.
Lapadula 5.5 continua a non segnare e per un attaccante può essere un problema. Non manca l’impegno. Mancano i goal.
Improta dal 39′ 6 si adatta a fare il terzino e non sfigura. Generoso.
Moncini dal 46′ 5 viene sempre anticipato. Inutile.
Foulon dal 62′ 5 si perde Kessie e per poco non costa lo 0-3.
Di Serio dall’81’ s.v.
Sau dall’82’ s.v.
Inzaghi 6
La prestazione è buona e non fa gli errori grossolani del fratello nella partita precedente. La squadra non molla mai ma paga errori individuali. Non ha colpe se Caprari, per dirne uno a caso, non riesce manco a segnare su rigore. In fin dei conti giocava contro la prima della classe che non perde dalla notte dei tempi. Sconfitti ma a testa alta.
Milan
Donnarumma 7 se il Milan porta a casa i 3 punti è anche grazie alle sue parate su Letizia e Lapadula. Quando non para fa sbagliare il rigore a Caprari.
Calabria 6.5 controlla bene un cliente scomodo come Caprari. Ormai è una sicurezza.
Kjaer 6.5 è il vero leader della difesa. Con lui il Milan non prende goal su azione. Guida e da sicurezza a tutto il reparto.
Romagnoli 5.5 si fa una bella dormita su Lapadula ma ci pensa Gigio a chiudere la saracinesca.
Dalot 6 l’uomo in meno lo costringe ad una partita di contenimento. Non può scatenare la sua potenza.
Tonali 4 fa un brutto ed inutile fallo che rischia di mettere nei guai la sua squadra. Entra a gamba alta e trebbia il povero Ionita. Non sfugge alla dura legge del Var e viene espulso. Ha le stigmate del nuovo Vidal.
Kessie 7 segna in modo glaciale il rigore. Colpisce un doppio palo e guida il centrocampo da vero leader.
Diaz 6 era partito bene ma viene sostituito a casa del rosso di Tonali.
Calhanoglu 6.5 tutte le azioni passano da lui, è l’anima della squadra e colpisce un palo con un tiro da fuori. Insostituibile.
Rebic 7 ha il merito di pressare il difensore giallorosso e lo costringe al fallo da rigore. Dopo il rosso di Tonali la sua diventa una partita di sacrificio che svolge in maniera impeccabile.
Leao 7 fa un gran goal che spacca la partita. Quando ha spazi può diventare devastante. Fisicamente sta molto bene e gli riesce tutto. O quasi tutto.
Krunic dal 36’ 5 il fallo da rigore su Caprari è un errore grave. Ha dei vuoti durante la partita che possono costare cari. Lui, al contrario di molti suoi compagni, gioca ai livelli che conosciamo.
Castillejo dal 70′ 6 entra a risultati acquisito e non fa errori.
Kalulu dall’81’ s.v.
Conti dall’81’ s.v.
Pioli 7
Partite come questa sono la prova, sempre che ce ne sia bisogno, che il destino di questa squadra non può che essere il trionfo. Il Milan in 10 gioca ancora meglio, non immaginiamo come avrebbe giocato in 9. La partita è sempre stata sotto controllo, praticamente una sgambata preparatoria per la sfida contro la Juventus di mercoledì. Uno scontro tra titani. Tra due filosofie di gioco. Uno spettacolo imperdibile.
Benevento-Milan 0-2, il pagellone
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