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venerdì, Giugno 20, 2025
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Champions, Atalanta-Real Madrid 0-1, il Pagellone di Lobanovsky

Arbitro, Ilicic e Mendy, tutto contro la Dea: partita condizionata dall’espulsione che definire esagerata è un eufemismo: orobici in dieci per il cartellino rosso  comminato dal direttore di gara, il tedesco Stieler, a Freuler al 17′ del primo tempo, cadono solo nel finale. Atalanta-Real Madrid 0-1, il Pagellone del colonnello Lobanovsky.

Il colonnello Valerij Lobanovs'ky
Il colonnello Valerij Lobanovs’ky

 

Atalanta-Real Madrid 0-1, il Pagellone

Atalanta-Real Madrid 0-1 (Mendy 86′)

 

Gollini 5.5 sulla rete madrilena non convince molto. Il tiro non era irresistibile.

Toloi 7 si batte come un leone su ogni pallone. Prova a ribaltare l’azione tutte le volte che può.

Romero 7 altra prestazione di livello. Ridimensiona Isco non proprio un cliente comodo.

Dijmsiti 6.5 Asencio trova un ostacolo quasi invalicabile con lui che, non avendo trascorsi bianconeri, non si fa certo impressionare dal suo nome. Dalle sue parti non si passa.

Maehle 5.5 corre molto. Poco preciso ma sembra abbia margini di miglioramento.

De Roon 6.5 non sarà appariscente ma è utilissimo contro centrocampisti avversari. Partita di fatica, da vecchio mediano tutto muscoli e cervello fino.

Freuler 5 espulsione esagerata ma lascia i compagni in inferiorità numerica.

Gosens 6 troppo concentrato solo sulla fase difensiva non può affondare sulla fascia come suo solito. Partita ingolfata.

Pessina 7 giganteggia contro la Caja bianca regalando giocate di livello. Non si fa intimorire dal contesto e gioca con la mente sgombra come se affrontasse un Milan qualsiasi. Supera a pieni voti la prova di maturità.

Muriel 5 lui invece non supera manco un cruciverba facilitato. Come spesso accade ritorna il giocatore abulico e confusionario. Viene sempre anticipato.

Zapata 6 resiste una sola mezz’ora. Poteva essere la sua serata.

Pasalic dal 30′ 6 finché le gambe glielo permettono si sacrifica pressando su ogni avversario.

Ilicic dal 56′ 4 una prestazione incommentabile. Se non ne aveva voglia faceva meglio a dirlo. Anche lui testa al Festival di Sanremo?

Palomino dall’85’ s.v.

Malinovskyi dall’86’ s.v.

Gasperini 5.5

Sicuramente la squadra è stata penalizzata dall’arbitro. Non ha comunque espresso il suo solito gioco ed anche un Real in emergenza si è dimostrato un grosso ostacolo da superare. Il goal era evitabile preso con un tiro di destro da un giocatore totalmente mancino.

Champions, Atalanta-Real Madrid 0-1, il Pagellone di Lobanovsky 2

Real Madrid

Courtois s.v. nessun tiro in porta in tutta la partita. Una sola uscita nel finale. Era in campo giusto per fare presenza.

Vasquez 6.5 gioca fuori ruolo. L’espulsione di Freuler lo libera dalla marcatura e può affondare colpi sulla fascia.

Varane 7 annulla Muriel ed Ilicic e diventa quasi un centrocampista aggiunto.

Nacho 6 fa fatica contro Zapata. Per sua fortuna esce e può permettersi anche sgroppate in avanti.

Mendy 7.5 spinge molto, crea superiorità sulla fascia si conquista un rosso inspiegabile e segna, di destro, il goal vittoria.

Casemiro 5 riesce ad andare in difficoltà con l’uomo in più. Fumoso.

Kroos 6.5 detta i tempi di gioco e prova anche la conclusione da fuori non inquadrando mai la porta.

Modric 6 tenta la soluzione personale e trova pochi spazi per inventare calcio. È anche vero che del Modric Pallone d’oro c’è giusto il nome.

Vinicius 5 si muove molto, non combina nulla. Si divora un goal fatto perché è più lento di un Ciao in salita.

Isco 6 anche lui fuori ruolo si mette a disposizione della squadra. La sufficienza per l’impegno.

Asencio 5.5 poco concreto. Si muove molto ma non avrebbe segnato neppure se la partita fosse durata una settimana.

Mariano dal 57′ 5 cancellato dai radar da Romero. Non si vede mai.

Arribas dal 76′ s.v. (Boh?!)

Duro dal 76′ s.v.  (Ri-boh?!)

Zidane 5.5

Squadra rimaneggiata ma per portare a casa la partita si conosce voluti 86 minuti e l’uomo in più da subito. Manovra poco fluida, senza idee, senza carica agonistica. Per andare avanti in Coppa serve altro.

 

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Enrico Zerbo
Enrico Zerbo
Ligure, ama i gatti, la buona cucina e le belle donne. L'ordine di classifica è a caso. Come molte cose della vita. Antifascista ed incensurato.

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