Troppo Bayern o troppo poca Lazio? I biancocelesti, mai in partita, vengono surclassati dai tedeschi e intimoriti fin dal primo minuto regalano tre gol nella prima frazione. Lazio-Bayern 1-4, il Pagellone del colonnello Lobanovsky.

Lazio-Bayern 1-4, il Pagellone
Lazio vs Bayern Monaco 1-4 (Lewandowski 9’, Musiala 24′, Sané 42′, Acerbi 46′ (ag), Correa 49′)
Reina 5.5 fa quello che può per fermare gli attaccanti avversari ed il fuoco amico ma alla fine ne prende quattro.
Patric 4 dalle sue parti Davies e Coman fanno quello che vogliono. Loro sembrano due Mikoyan Mig 35 lui un Savoia Marchetti in tela cerata del 1915.
Acerbi 5 l’autorete è la ciliegina di una prestazione molto complicata.
Musacchio 4 nel Milan non giocava mai. Ci sarà stato un motivo? Se qualcuno non capiva quale fosse, dopo questa sera, non dovrebbe avere più nessun dubbio. Chiude gli occhi e pensa bene di passare indietro il pallone. Un fantastico no look che manda in goal Lewandowski. Un lancio alla mister Magoo.
Lazzari 5.5 un paio di volte riesce anche a superare in velocità il suo avversario diretto, il problema è il dopo.
Milinkovic Savic 5 in serate così se hai vero talento ti devi accendere. Altrimenti sei solo chiacchiere e distintivo.
Lucas Leiva 4 dovrebbe avere almeno l’esperienza per partite come queste. Invece sembra una rana che vuole attraversare il raccordo anulare all’ora di punta. Nel senso che fa la stessa fine.
Luis Alberto 5.5 non ci capisce molto contro il centrocampo bavarese. Da un segno di vita nel goal di Correa.
Marusic 4.5 l’unico momento in cui riesce a contenere gli avversari è durante l’intervallo. Perfetto.
Immobile 5 ha la stessa dimensione europea del Movimento Arancione del Generale Pappalardo.
Correa 6 un bel goal e dopo un tiro da fuori talmente lento che lo avrebbe parato anche Superciuk. Per il resto praticamente non pervenuto.
Lulic dal 30′ 5 all’altezza della prestazione dei compagni. Inguardabile.
Hoedt dal 53′ 5.5 quando entra la partita è finita. Fa quello che può.
Escalante dal 53′ 5.5 stesso discorso del suo compagno. Mette minuti nel motore.
Cataldi dall’81’ s.v.
Akpa Akpro dal 81′ s.v.
Inzaghi 3
Prepara la partita male. Crede alla favoletta che il Bayern fosse in un momento di crisi. Se anche fosse i tedeschi fanno un altro sport. Schierare Musacchio non merita neppure un commento. Diciamo che è stata una scelta naif.

Bayern
Neuer 6 fa un tuffo plastico per parare un tiro di Correa che avrebbe parato anche Musacchio.
Sule 6.5 efficace e sicuro. Ci mette il fisico ed esuberanza. Quel poco che serviva per una serata come questa.
Boateng 7 buona prestazione. Qualche dubbio per un intervento nel primo tempo che francamente sembrava rigore.
Alaba 6.5 non sbaglia nulla ma è timido sulla rete di Correa. Succede sul 4-0.
Davies 7.5 quando parte è praticamente immarcabile. Ennesimo prodotto della scuola canadese. I terzini migliori del mondo.
Kimmich 7 detta i tempi della manovra e giganteggia contro il centrocampo laziale.
Goretzka 7 bello e pratico manda in goal il compagno diciassettenne. Lui crede nei giovani. Come Draghi.
Sané 7.5 anche lui immarcabile. A destra ha la prateria come la Meloni in politica. Segna e crea il panico inducendo all’errore Acerbi.
Musiala 7 ha ancora l’acne ma in campo si muove da veterano. Ha dimensione europea. Manco avesse fatto l’Erasmus.
Coman 7.5 per essere un ex juventino in Europa si muove con disinvoltura. Forse proprio per è un ex. Sul terzo goal è devastante.
Lewandowski 7.5 ci mette nove minuti per far capire chi comanda. Letale.
Javi Martinez dal 63′ 6 controlla, contiene. Prestazione tranquilla.
Hernandez dal 75′ 6 entra a partita finita da un bel pezzo.
Sarr dal 90′ s.v.
Choupo Moting dal 90′ s.v.
Flick 8
La Lazio viene demolita in un tempo. Perfetto. Semplicemente perfetto.
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