Gli Stati Uniti hanno accumulato una Posizione Finanziaria Netta negativa per 18000 miliardi di dollari ed è in continuo peggioramento. Le provocazioni su Taiwan e il casus belli.
Di Giuseppe Masala*
Da Kiev a Taiwan: l’azzardo Usa
È difficile accettare che la supposta salute dei conti dello stato misurata tramite il rapporto deficit/pil e debito/pil non spiega quasi nulla e nel caso della UE serve solo a perseguire l’ideologia dello stato minimo. Però dovete accettare questa cosa.
Se volete capire dovete tornare conseguentemente agli anni 70 del secolo scorso e concentrarvi sui conti nazionali e dunque sulla Bilancia Commerciale, sul Saldo delle Partite Correnti e sulla Posizione Finanziaria Netta. E solo così che capirete quello che sta succedendo.
Gli Stati Uniti hanno accumulato una Posizione Finanziaria Netta negativa per 18000 miliardi di dollari ed è in continuo peggioramento. Tutto questo a causa della perdita di competitività del suo settore industriale: gli USA sono diventati terreno di caccia per aziende straniere a partire da quelle tedesche e da quelle giapponesi e cinesi oltre che coreane ed olandesi.
Come risolvere la questione? A Washington se la sono pensata bene.
Fase 1) Far deflagrare la crisi ucraina e così obbligare l’EU a mettere sanzioni che rompono il cordone ombelicale (energetico) che garantiva la competitività ai tedeschi e anche agli italiani (competitività guadagnata a partire dal 2011 grazie a Monti, va detto). Missione compiuta, ci stanno distruggendo.
Fase 2) Far deflagrare la crisi di Taiwan grazie alle provocazioni USA così da costringere Giappone, UE, Corea del Sud e Singapore a mettere sanzioni che minano definitivamente la loro competitività.
Questo stanno facendo. Azzardo enorme perchè la cosa può sfuggire di mano.

Si può giungere alla Terza Guerra Mondiale? Purtroppo si, del resto, per fare un esempio storico, la Prima guerra Mondiale è scoppiata perchè il Secondo Reich Guglielmino insidiava il primato dell’Impero Britannico dal punto di vista industriale. Poi certo, un Gavrilo Princip che spara, o una Pelosi che va a Taiwan facendo scoppiare tutto si trovano sempre: si chiama Casus Belli.
E più gli americani vedono l’allontanamento di parti fondamentali del proprio impero, come l’Arabia Saudita che vuole entrare nel Brics e che probabilmente è pronta a farsi pagare il petrolio in Yuan e più faranno di tutto per far saltare il banco.
Questa è la situazione, vi piaccia o no.
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