Jens Stoltenberg a Kiev: “La Nato deve garantire che l’Ucraina sconfigga la Russia sul campo di battaglia e fermi l’aggressione di Vladimir Putin”.
Stoltenberg a Kiev, ancora benzina sul fuoco
Jens Stoltenberg, alla prima visita nella capitale ucraina dallo scoppio del conflitto, ha promesso che il sostegno militare all’Ucraina continuerà, affermando che, finora, gli alleati della Nato hanno addestrato decine di migliaia di soldati ucraini e fornito aiuti militari per 65 miliardi di euro. “La Nato è con voi oggi, domani e per tutto il tempo necessario”
L’obiettivo principale della Nato deve essere quello di garantire che l’Ucraina sconfigga la Russia sul campo di battaglia e fermi l’aggressione di Vladimir Putin, ha dichiarato Jens Stoltenberg in conferenza stampa a margine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Secondo il segretario generale, questo è “l’unico modo per avere una discussione sostanziale sulla futura adesione dell’Ucraina” nella Nato.
La questione dell’adesione dell’Ucraina alla Nato sarà discussa al vertice di Vilnius, ha aggiunto Stoltenberg.
A sua volta Zelensky ha dichiarato di contare sull’approvazione delle garanzie di sicurezza dell’Ucraina proprio nel vertice dell’Alleanza a Vilnius.
“Solo la vittoria dell’Ucraina salverà altri Stati e popoli dalle stesse terribili distruzioni, perdite e morti che la Russia ha portato nella nostra terra”, ha sottolineato Zelensky, spiegando che nel colloquio con Stolteberg si è discusso dell’imminente riunione degli alleati nel formato ‘Ramstein’. Il leader ucraino ha anche riferito di aver parlato con Stoltenberg di una certa “riluttanza” di alcuni Paesi nel sostenere l’Ucraina e di aver chiesto al capo della Nato di convincerli a fornire a Kiev caccia, artiglieria e veicoli corazzati.
La replica di Mosca
Se l’Ucraina entrasse nella Nato, questo rappresenterebbe un ‘‘pericolo serio per la sicurezza” della Russia, ha detto dal canto suo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nel corso di una conferenza stampa, sottolineando che evitare che l’Ucraina entri nella Nato è uno degli obiettivi di quella che Mosca definisce l’operazione militare speciale in corso dal 24 febbraio. “Certo, rappresenterebbe un pericolo serio e significativo per il nostro Paese, per la sicurezza del nostro Paese“, ha detto Peskov.
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