Lucio Caracciolo contro la lista dei cosiddetti putiniani pubblciata dal Corriere: “Non sono spie ma semplicemente persone con opinioni diverse.” Poi svela un problema di Putin.
Lucio Caracciolo: “Liste di putiniani? Siamo fuori dal mondo”
Lucio Caracciolo affronta i temi della guerra in Ucraina durante “Otto e mezzo” nella puntata andata in onda mercoledì 8 giugno. L’inizio è dedicato al caso delle liste di proscrizione pubblicate dal Corriere della Sera grazie a una presunta velina del Copasir.
Il giudizio del direttore di Limes è lapidario: “Non sono spie ma semplicemente persone con opinioni diverse. Siamo scaduti e fuori dal mondo, Putin se ne frega di queste persone…”
Caracciolo poi svela un retroscena di cui è venuto a conoscenza. “Siamo a conoscenza di notizie che riguardano da vicino il regime del Cremlino. C’è una parte dell’opinione pubblica russa che non è d’accordo con la guerra in Ucraina. E non è finita qui. C’è una parte dell’elite russa che sta scappando da Mosca”.
Poi entra nel merito della guerra in Ucraina. “Questa guerra rischia di entrare in una fase di stallo – prosegue il direttore di Limes – ma la situazione può degenerare da un momento all’altro. Non dimentichiamo che siamo di fronte a potenze nucleari”.
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