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10 professioni che l’Intelligenza Artificiale trasformerà entro il 2035

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Le tecnologie IA, come robotica avanzata e apprendimento automatico, minacciano di rendere obsolete molte professioni entro il 2035. Tra queste, cassieri, telemarketers e autisti. Tuttavia, nuove opportunità emergeranno in settori creativi e tecnologici.

Le 10 professioni che l’Intelligenza Artificiale trasformerà

L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo del lavoro a un ritmo senza precedenti. Con il progresso di tecnologie come l’apprendimento automatico, la robotica avanzata e l’elaborazione del linguaggio naturale, molti ruoli che oggi consideriamo comuni potrebbero diventare obsoleti entro il 2035.

Sebbene l’IA porti con sé enormi opportunità di innovazione e produttività, solleva anche interrogativi su come la società si adatterà alla perdita di posti di lavoro tradizionali. Di seguito, esploreremo un elenco di professioni a rischio, analizzando il perché della loro vulnerabilità e il modo in cui l’IA sta già iniziando a sostituirle.

1. Cassieri

I cassieri nei negozi al dettaglio sono tra i primi a risentire dell’automazione. Le casse self-service, già diffuse in catene come Carrefour o Walmart, permettono ai clienti di scannerizzare e pagare i prodotti senza intervento umano. Inoltre, l’e-commerce sta riducendo il traffico nei negozi fisici, e piattaforme come Amazon Go, con i suoi punti vendita senza casse, rappresentano il futuro del commercio al dettaglio. Entro dieci anni, il ruolo del cassiere potrebbe essere relegato a una presenza simbolica o scomparire del tutto nei contesti più automatizzati.

2. Operatori di telemarketing

Chi non ha mai ricevuto una chiamata da un operatore che propone un’offerta telefonica o assicurativa? Questo lavoro, spesso ripetitivo e basato su script predefiniti, è un bersaglio perfetto per l’IA. I chatbot vocali, come quelli sviluppati da aziende come Google (con Duplex) o startup specializzate in assistenza clienti, possono condurre conversazioni fluide, rispondere a obiezioni e chiudere vendite. Il vantaggio? Funzionano 24/7, non si stancano e costano meno. Entro il 2035, è probabile che il telemarketing umano sia un ricordo del passato, sostituito da voci sintetiche sempre più indistinguibili da quelle reali.

3. Addetti all’inserimento dati (data entry)

L’inserimento manuale di dati è un lavoro monotono e soggetto a errori umani. Grazie all’IA, software di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e algoritmi di elaborazione del linguaggio naturale possono estrarre informazioni da documenti scannerizzati, fatture, moduli o persino registrazioni vocali. Aziende come UiPath e Automation Anywhere stanno già implementando soluzioni di automazione dei processi robotici (RPA) che eliminano la necessità di personale dedicato a queste attività. Questo lavoro potrebbe scomparire quasi del tutto, sostituito da sistemi che operano con maggiore velocità e precisione.

4. Autisti (camion, taxi, consegne)

Il sogno dei veicoli autonomi sta diventando realtà. Aziende come Tesla, Waymo e Aurora stanno sviluppando camion e auto capaci di guidare senza intervento umano. Negli Stati Uniti, ad esempio, i camion a lunga percorrenza rappresentano un settore cruciale, ma anche vulnerabile: un veicolo autonomo non ha bisogno di pause, non si distrae e può ottimizzare i consumi. Allo stesso modo, i taxi autonomi e i droni per le consegne (pensiamo ad Amazon Prime Air) potrebbero rivoluzionare la logistica urbana. Sebbene normative e accettazione sociale rallentino il processo, entro il 2035 molti autisti potrebbero trovarsi senza lavoro.

5. Operai di linea nelle fabbriche

La produzione industriale è già stata trasformata dalla robotica, ma l’IA sta portando l’automazione a un nuovo livello. Robot dotati di visione artificiale e capacità decisionali possono assemblare prodotti, controllare la qualità e persino adattarsi a variazioni nella linea di produzione. Aziende come Foxconn, che produce componenti per Apple, stanno sostituendo migliaia di operai con macchine intelligenti. I lavori manuali ripetitivi, come avvitare bulloni o imballare prodotti, sono destinati a sparire, lasciando spazio a ruoli di supervisione o manutenzione tecnica.

6. Impiegati bancari e assicurativi

La gestione di prestiti, mutui o richieste di risarcimento assicurativo si basa spesso su processi standardizzati che l’IA può replicare. Algoritmi di machine learning analizzano i dati dei clienti, valutano i rischi e approvano le richieste in pochi secondi. Ad esempio, Lemonade, una compagnia assicurativa digitale, utilizza l’IA per elaborare sinistri in tempo record. Gli impiegati che si occupano di compiti routinari potrebbero essere sostituiti, anche se i ruoli che richiedono negoziazione o consulenza personalizzata potrebbero resistere.

7. Addetti alla reception o al front desk

Check-in automatici negli hotel, chioschi digitali negli aeroporti e assistenti virtuali nelle cliniche stanno riducendo la necessità di personale di accoglienza. Sistemi come quelli di Hilton’s Connected Room o i totem di registrazione medica possono gestire prenotazioni, rispondere a domande e fornire informazioni. Entro il 2035, il front desk umano potrebbe diventare un lusso riservato a strutture di fascia alta, mentre la maggior parte delle interazioni sarà affidata all’IA.

8. Traduttori e interpreti di base

L’evoluzione degli strumenti di traduzione automatica, come Google Translate e DeepL, è impressionante. Grazie all’IA, questi sistemi non si limitano a tradurre parola per parola, ma comprendono il contesto e producono testi naturali. Per traduzioni semplici o conversazioni basilari, come quelle tra turisti e commercianti, la tecnologia potrebbe rendere superflui i traduttori umani. Tuttavia, i professionisti specializzati in ambiti tecnici, legali o letterari avranno ancora un vantaggio, grazie alla loro capacità di cogliere sfumature culturali e stilistiche.

9. Contabili e revisori di base

La contabilità di routine, come la gestione di fatture o la verifica dei bilanci, è un altro campo vulnerabile. Software come Xero o QuickBooks, potenziati dall’IA, possono automatizzare queste attività, segnalando anomalie senza bisogno di intervento umano. Anche la revisione contabile di base, che consiste nel controllare numeri e applicare regole standard, potrebbe essere delegata ad algoritmi. I contabili del futuro dovranno evolversi verso ruoli più strategici, come la consulenza finanziaria.

10. Postini e corrieri

La logistica dell’ultimo miglio sta cambiando rapidamente. Droni, robot terrestri (come Starship Technologies) e veicoli autonomi stanno iniziando a consegnare pacchi in modo efficiente. Amazon, ad esempio, sta testando droni capaci di lasciare pacchi direttamente sulla soglia di casa. Sebbene i corrieri umani rimarranno necessari per consegne complesse o in aree rurali, i ruoli standardizzati nelle città potrebbero ridursi drasticamente.

La scomparsa di queste professioni non sarà uniforme: fattori come i costi di implementazione, le normative locali e la resistenza culturale influiranno sulla velocità del cambiamento. Tuttavia, l’impatto sarà profondo.

Milioni di lavoratori potrebbero dover acquisire nuove competenze per adattarsi a un mercato del lavoro dominato dall’IA. Governi e aziende dovranno investire in programmi di riqualificazione, focalizzandosi su settori in crescita come la programmazione, la gestione dei dati e le professioni creative.

Dall’altro lato, l’IA non eliminerà il lavoro umano, ma lo trasformerà. Nuove opportunità emergeranno in ambiti come lo sviluppo di tecnologie IA, l’etica digitale e l’interazione uomo-macchina. Inoltre, professioni che richiedono empatia, intuizione o creatività, come terapisti, insegnanti o artisti, rimarranno difficili da automatizzare.

Entro il 2035, l’intelligenza artificiale potrebbe ridisegnare il panorama lavorativo, rendendo obsolete molte professioni che oggi diamo per scontate. Se da un lato questo rappresenta una sfida, dall’altro apre la porta a un futuro in cui il lavoro umano potrebbe concentrarsi su ciò che ci rende unici: la capacità di innovare, connetterci e immaginare. Prepararsi a questo cambiamento sarà la chiave per prosperare in un mondo sempre più automatizzato.

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Enrico Zerbo
Enrico Zerbo
Ligure, ama i gatti, la buona cucina e le belle donne. L'ordine di classifica è a caso. Come molte cose della vita. Antifascista ed incensurato.

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