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Esteban Villalta Marzi, il supereroe della New Pop Art – videointervista

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Bla Bla Bla

Su Kulturjam TV un’imperdibile videointervista a Esteban Villalta Marzi, uno dei massimi esponenti della New Pop Art.

La nuova ondata di Pop Art europea ha rigenerato l’estetica della originaria Pop Art americana della tradizione pop della scuola di Andy Warhol, trasportandola nella visione socio-culturale propria del Vecchio Continente con toni diversamente dissacranti e dirompenti.

A tu per tu con Esteban Villalta Marzi

 

Esteban Villalta Marzi e la New Pop Art

Esteban, romano di nascita, divide la sua vita artistica fra la Spagna, Roma e Palma de Mallorca.

Dopo essersi diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma, dal 1978 inizia da subito ad esporre in Italia e all’estero.

Primi anni ’80

I suoi anni ’80 sono davvero prolifici, dipinge graffiti in performance dal vivo in numerosissimi locali in Italia e Spagna, discoteche, negozi e set cinematografici.

Il suo primo ciclo pittorico, difatti, prenderà il nome di Graffitismi.

La Cosa a San Pietro. Action Painting in Discoteca _Black Out, Roma 1983
La Cosa a San Pietro. Action Painting in Discoteca – Black Out, Roma 1983

Ne segue l’invito a Barcellona alla prima Biennale di Arte Mediterranea insieme ad artisti come Andrea Pazienza, Marco Tamburini, Pedro Almodóvar, Alberto García-Alix, Fabio McNamara, Eva Liberty…

Sempre negli Anni Ottanta riceve una borsa di studio del museo Art et Histoire di Ginevra, dove realizza una personale alla galleria Care-off iniziando poi una collaborazione con il gallerista Erik Frank che lo porterà a diverse edizione dell’Art Basel a Basilea.

Dopo un periodo di frequentazione parigina, prende vita il ciclo successivo Espressionismo Feroce.

Samurai en el lago de Ginebra, 1985
Samurai en el lago de Ginebra, 1985

La Movida Madrilena

A metà degli Anni Ottanta torna a Madrid e diventa uno principali rappresentanti del movimento artistico Movida Madrilena, una vera e propria rivoluzione culturale post-franchista.

Da quel momento la critica lo annovera tra i più maturi rappresentanti della cosiddetta New Pop Art.

Movida Madrilena
Movida Madrilena

Rientrato a Roma, artista irrefrenabile, crea una serie ricchissima di cicli pittorici: Gestualità Pop, Supereroi, Ice GuysBoys & Girls e tanti altri.

L’opera di Esteban Villalta Marzi

La sua opera è annoverata tra le migliori espressioni artistiche della New Pop Art europea.

Il cinema, il fumetto, le tradizioni e le tendenze generazionali offrono a Esteban gli spunti per rielaborare immagini da svariati contesti, con tematiche riprese a intermittenza durante la sua carriera.

Spyderman
Spyderman

Un elemento rilevantissimo della sua opera è il rapporto con le origini spagnole: un mondo affascinante che affiora nelle creazioni combinandosi con il contesto di personaggi fantastici.

Uno degli aspetti più affascinanti del suo immaginario riguarda la capacità di dare vita letteralmente ai personaggi dei fumetti e di trasformali in protagonisti di una dimensione “altra”, vivacissima e prossima ad una realtà più vera del vero.

Confrontando l’immaginario di queste narrazioni, colpisce il balzo enorme che questa visione “new-pop” compie rispetto alla dimensione statica, ibridata, del fumetto pop di Roy Lichtenstein e della pop art del XX secolo.

La curvatura espressionistica della sua pittura si genera dalla vivacità cromatica dei dipinti.

É travolgente, come se nel colore trovasse la cifra di proiezione verso un iperrealismo che nuovamente trasporta i suoi personaggi verso una dimensione non reale.

Un processo che conduce inizialmente i personaggi fantastici nel contesto quotidiano, possibile attraverso la carica del dinamismo, la forza del segno e la carica espressiva.

In una seconda fase quelle stesse figure tornano nell’iperuranio grazie ad una potenza cromatica piena di energia ma anche innaturale.

Sotto il profilo compositivo, colpisce molto l’amore per il dettaglio: come delle zoomate su particolari anatomici e frammenti di storie complesse.

Gestualità Pop
Dal ciclo Gestualità Pop

Anche in questo si riconosce una meditazione sulla tradizione del pop di metà ‘900. Si coglie una contaminazione con le strategie del montaggio cinematografico.

Attualmente Esteban sta lavorando ad un ciclo di opere dedicate al tema della pandemia, create a supporto della sanità pubblica spagnola.

Joker: Mask con Mask

 

Si ringrazia per il contributo critico la dottoressa Irene Baldriga

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Sira De Vanna
Sira De Vanna
Speaker radiofonica, redattrice, storico dell'arte. Caporedattore per Kulturjam.it

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