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Spettacolare pareggio a San Siro e clamorosi errori arbitrali: Milan-Roma, il Pagellone del colonnello Lobanovsky

Milan-Roma, il Pagellone
Milan vs Roma 3-3 (Ibrahimovic 2′ e 79′ (r), Dzeko 14′, Saelemaekers 47′, Veretout (r) 71′, Kumbulla 84′)
Tatarusanu 4.5 sembra l’amichetto scarso che metti in porta. Il problema è che è scarso anche tra i pali. Sbaglia praticamente tutto e quando para è solo perché gli hanno tirato addosso il pallone. Complimenti a chi l’ha comprato.
Calabria 6 sta tornando ai suoi standard abituali. Ancora un paio di partite e vedremo cosa è capace di fare. Nulla.
Kjaer 6.5 altra prestazione di buon livello. La certezza della difesa rossonera. Colpisce anche un palo. Sfortunato.
Romagnoli 5.5 indeciso e titubante. Meglio quando sale per sfruttare i corner che in marcatura. Non dimentichiamo i 3 mesi di assenza.
Hernandez 5 a parte un tiro da fuori non combina nulla. Si sta calabrizzando. Formeranno una coppia di ferro con il suo compagno sulla destra. Tipo Gianni e Pinotto
Kessie 6 questa volta la fisicità non gli basta. Trova avversari che li rendono pan per focaccia. Un passo indietro rispetto alle partite precedenti. Un passo avanti per i suoi standard abituali
Bennacer 5.5 non riesce a far girare la palla, al massimo le fa girare a chi lo guarda, da l’impressione di essere in affanno contro il centrocampo giallorosso.
Saelemaekers 6.5 un giocatore concreto. Bada al sodo. Difficilmente sbaglia e segna pure. Buon prospetto.
Calhanoglu 6 le note liete arrivano quando gioca da fermo. In particolare una punizione velenosa su cui Mirante fa il fenomeno.
Leao 7.5 riesce a creare la superiorità numerica con sgroppate che mandano in crisi gli avversari. Manda in goal Ibrahimovic e Saelemaekers. E’ la vera sorpresa del Milan e se mantiene la continuità farà grandi cose.
Ibrahimovic 6.5 altri due goal e sono sei. Legge bene la giocata di Leao. Non altrettanto bene l’inserimento di Kumbulla. Resta l’ennesima buona prestazione ed è l’anima della squadra. Finché c’è Ibra c’è Milan.
Krunic dal 72′ 5.5 prestazione anonima, come spesso accade. Non fa danni ma neppure nulla che meriti una citazione
Castillejo dal 72′ 5.5 dovrebbe dare freschezza all’attacco ma non fa nulla di tutto ciò. Pugnace come Garfield dopo aver mangiato un piatto di lasagne.
Pioli 6
A livello di classifica la partenza è ottima. Detto ciò la squadra comincia a segnare qualche scricchiolio. Scricchiolio che si era palesato anche nel derby, vinto più per demerito dell’Inter che per merito dei rossoneri. La difesa prende goal e qualche giocatore si sta avvicinando al suo stato di forma abituale. L’impressione è che il Milan sia molto Ibra dipendente e se lo svedese comincia a perdere colpi il castello rischia di crollare miseramente.
Roma
Mirante 7 si oppone bene agli attacchi rossoneri e quando non ci arriva lui ci pensa il palo.
Ibanez 5.5 sorpreso più volte da Leao e timido per tutta la partita. Tenta la fortuna con un tiro dalla distanza
Mancini 6 comanda la difesa ma stiamo parlando di una difesa che ha preso ben 3 goal. Sufficienza stiracchiata.
Kumbulla 6 si perde Ibra sul primo goal. Fa fatica ad entrare in partita. Ha il merito di trovare il definitivo 3-3. Meglio in attacco che in difesa.
Karsdorp 5.5 bravo su Hernandez che cancella dai radar. Meno bravo su Leao che lo supera facilmente e serve il pallone del 2-1
Veretout 6.5 glaciale dal dischetto, non sbaglia mai, e si batte bene e spesso ha la meglio contro i centrocampisti rossoneri
Pellegrini 7 dal suo piede nascono tutte le azioni pericolose della Roma
Spinazzola 6 potrebbe spingere di più considerando che di fronte aveva Calabria. Troppo timido.
Pedro 6 un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Da l’impressione di creare qualcosa ma rimane solo l’impressione.
Mkhitaryan 5 prestazione anonima del giocatore armeno. Praticamente non lo vedi mai.
Dzeko 7 partita da leader condita da un goal. Si fa sempre trovare e si propone. Partita di qualità e sostanza.
Bruno Peres dal 66′ 5 riesce a farsi saltare da Hernandez fino a quel momento ectoplasmatico.
Cristante dal 76′ 6 svolge il compitino. Il giocatore visto all’Atalanta non esiste più.
Villar dall’86’ s.v.
Fonseca 6.5
In fondo la Roma affrontava la capolista in trasferta. Prende goal subito ma i suoi ragazzi non si scompongono ed iniziano a macinare gioco. Rimontano per ben 3 volte il Milan. Sicuramente non difettano di personalità e fanno vedere anche buone trame in attacco. Peccato per la scelta di qualche giocatore che non ha lasciato il segno, ad esempio Mkhitaryan. La strada sembra quella giusta.
Milan-Roma, il Pagellone e le altre della 5a giornata
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