Liverpool-Leeds United 4-3 nell’esordio della Premier League 2020/21. Ad Anfield è andata in scena una partita rocambolesca, decisa da una tripletta di Mohamed Salah nel finale di gara. Ma il vero protagonista è stato l’arrembante Leeds di Marcelo Bielsa.
Liverpool-Leeds United 4-3, spettacolo all’Anfield Road
Il Leeds United ha atteso il ritorno in Premier League per 16 anni, la terra promessa per una squadra che ambiva a ben altra storia e che invece ha trascorso troppo tempo a cercare di risalire.
Ma se quello che abbiamo visto nel meravigliosamente caotico e drammatico (sportivamente) ritorno al vertice proprio contro il Liverpool stellare di Jurgen Klopp, è solo l’inizio, allora la squadra di Marcelo Bielsa sarà da seguire con particolare attenzione.
Il Leeds ha perso una partita di calcio imperfetta e bellissima per 4-3, con una rimonta rovinata a due minuti dalla fine di una sfida apparentemente sconclusionata, dal nuovo attaccante da 30 milioni di sterline, Rodrigo, mentre affossava Fabinho a terra, lasciando Mohamed Salah libero di completare la sua tripletta e dare ai campioni in carica tre punti.
Una Premier League che inizia con i fuochi di artificio in un’Anfield in gran parte deserta.
Gara tatticamente discutibile: la difesa da entrambe le parti è stata di quelle da far rizzare i capelli in testa al maestro della Bovisa, Bagnoli, ma lo spettacolo ne ha guadagnato.
Il Leeds United è uscito a mani vuote ma, come si dice per consolare gli sconfitti, avrebbe vinto ai punti.
[wp_ad_camp_2]
La partita
Bielsa e i suoi giocatori hanno promesso di onorare il ritorno Premier League nel modo in cui hanno ottenuto la promozione e infatti hanno giocato altissimi contro il Liverpool con un pressing ad alta intensità.
il Leeds è arrivato tante volte dalle parti di Alisson. Per diversi tratti del match, i Reds non sono riusciti a pressare in avanti i rivali, che hanno consolidato il possesso in parecchie circostanze. Con grande personalità il Leeds è andato ad Anfield dominando spesso il palleggio (62% di possesso palla a inizio ripresa).
Il 4-1-4-1 Leeds ha occupato la metà campo dei reds con tanti uomini: i difensori del Liverpool erano quindi sempre esposti alla verticalità avversaria, con continue situazioni di palla scoperta. I centrocampisti di Bielsa non avevano quasi mai pressione addosso, e disponevano di tempo e spazio per lanciare in avanti sugli esterni. Il Liverpool si è trovato spesso in ritardo nel pressing e pativa su ogni cambio di gioco degli ospiti.
Il Leeds è stato molto bravo a trovare libero il proprio mediano alle spalle degli attaccanti, anche grazie all’utilizzo del terzo uomo. Philips e Strujik sono stati, dopo il portiere, i giocatori con più passaggi lunghi azzeccati.
Alla fine ha prevalso la maggiore caratura tecnica dei reds e l’abitudine alla vittoria, superiore anche alla luna storta d tanti suoi giocatori (Alexander-Arnold si è fatto saltare diverse volte (come in occasione del primo gol), mentre Van Dijk ha commesso alcune leggerezze imperdonabili.)
El loco
Al centro di tutto c’è sempre lui, il carismatico Bielsa, accovacciato a terra per periodi così lunghi da rendere molti incapaci di tornare in piedi, per poi aggirarsi nella sua area tecnica e persino buttare giù un drink iper festeggiare dopo che Harrison aveva segnato l’1-1.
È un approccio alla Bielsa che passerà probabilmente anche brutti giorni, tanti complimenti e pochi punti, oppure potrebbe essere l’inizio di qualcosa di speciale. Di certo il Leeds non passerà inosservato quest’anno.
Liverpool-Leeds United, tabellino e formazioni
[wp_ad_camp_5]