Ronaldo in 6 minuti abbatte la squadra guidata da Di Francesco, falcidiata dal covid. Juventus-Cagliari, il Pagellone del colonnello Lobanovsky.

Juventus-Cagliari, il Pagellone
Juventus vs Cagliari 2-0 (Ronaldo 38′ e 42′)
Buffon 6 una carriera iniziata 25 anni fa. Vittorie in campo e fuori dal campo. Un clean sheet dedicato a tutti coloro che hanno ironizzato sulla sua presenza in campo. La sua carriera è epica sportiva cantata in tutti i Comuni da moderni cantastorie. Solo nelle regioni gialle.
Cuadrado 7 l’intuizione tattica di Pirlo ha regalato al calcio un terzino di livello mondiale ed a Cuadrado una seconda giovinezza.
De Ligt 7 lui invece è giovane ma gioca come un veterano. Alla Juventus hanno sconfitto anche il tempo.
Demiral 6.5 giocatore maschio, concreto, non ama l’estetica ma la sostanza. Serve l’assist a Ronaldo, detta legge anche in territorio nemico.
Danilo 6.5 tatticamente indispensabile. Gioca con intelligenza, siamo sicuri che ruba i segreti a Pirlo e studia già da Mister.
Kulusevski 6.5 ala destra vecchia maniera con incursioni centrali che spezzano le linee difensive nemiche. Un Marchionni che ce l’ha fatta.
Arthur 7 prestazioni di livello mondiale. In terra catalana si staranno mangiando le mani. Detta legge anche senza palla. (Qui si vede che ho esagerato…)
Rabiot 6.5 non sbaglia più una partita. Le sue prestazioni sono un crescendo continuo. Fisico, piedi buoni, intelligenza tattica. Ci voleva Pirlo per far sbocciare il suo talento.
Bernardeschi 7 un giocatore senza più motivazioni trasformato da Pirlo. Un’altra scommessa vinta. Un Bernardeschi così non lo vedevamo da tempo. Ma che gli farà?
Cristiano Ronaldo 7.5 stende il Cagliari in 6 minuti. Può diventare il miglior marcatore di tutta la Galassia, compreso il Regno dei Cieli. E gioca in una squadra costruita per segnare e dare spettacolo.
Morata 6.5 la notizia è che non ha segnato. Anche i Super ogni tanto riposano.
McKennie dal 70′ 6.5 solo in una squadra stellare può fare panchina. Sempre più negli schemi di Pirlo.
Dybala dal 70′ 5.5 elegante ma poco concreto. Deve ancora entrare nella nuova filosofia. Spara da buona posizione il pallone 8 metri sopra la traversa.
Alex Sandro dall’85’ s.v.
Bentancurt dall’85’ s.v.
Chiesa dall’85’ s.v. a Firenze usciva all’85esimo.
Pirlo 9.5
Non sbaglia una mossa. Una Juventus così bella non la vedevamo dal campionato 2006/07. I suoi ragazzi ne hanno capito la filosofia e sarà un crescendo rossiniano di calcio bello e concreto. Complimenti a chi l’ha scelto.
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Cagliari
Cragno 6.5 capisce subito che sarebbe stata una serata complicata. Vede solo maglie bianconere. Sul primo goal è un rasoterra chirurgico di difficile lettura. Il secondo un goal di rapina. Fa un paio di interventi belli ed efficaci.
Pisacane 5 volenteroso ma come può marcare Ronaldo? Sul primo goal fa la figura del dilettante e può solo guardare ed in futuro raccontarlo ai nipotini.
Walukiewicz 6 lo salva un Morata a mezzo servizio. Meglio nel primo tempo che nella ripresa.
Klavan 6 comandante la linea difensiva come quei sergenti che tenevano unita truppa di fronte all’avanzare del nemico. Nel secondo tempo esce per infortunio.
Tripaldelli 5 quando Cuadrado accelera va gambe all’aria. Ha un cognome da ragioniere.
Marin 5 è travolto dallo strapotere juventino. Assiste impotente al fraseggio avversario.
Rog 5 primo tempo senza senso. Secondo tempo senza senso. Costante.
Zappa 5 è protagonista in negativo sul 2-0 juventino.
J. Pedro 5 gioca più arretrato del solito. Dovrebbe innescare Simeone. In realtà finisce stritolato nella manovra bianconera.
Ounas 5 dovrebbe disegnare calcio. Al massimo qualche scarabocchio e poco fiato.
Simeone 3 partita complicata ma ha dei fondamentali che manco nel campionato cambogiano andrebbero bene.
Sottil dal 46′ 6 volenteroso. Uno dei migliori.
Carboni dal 70′ s.v. entra che i giochi erano già fatti.
Caligara dal 70′ s.v.
Pavoletti dall’80’ s.v. vista la prestazione di Simeone era meglio farlo entrare prima.
Oliva dall’81’ s.v.
Di Francesco 5
La sua partita finisce con il vantaggio bianconero. L’assetto tattico non poteva portare a nessun goal. Pensare di fare barricate per 90 minuti, contro una della squadre più forti del Pianeta, è folle solo pensarlo. Per sua fortuna squadre come la Juventus le incontri al massimo due volte l’anno.
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Juventus-Cagliari, il Pagellone. Pirlo e il tempo necessario.