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Juventus, altro pari: Kulusevski risponde a Favilli, 1-1 col Verona: il maestro Pirlo tentenna alla ricerca del tempo necessario.
Il maestro Pirlo tentenna: Roma non fu fatta in un giorno
Non ce ne vogliamo gli amici bianconeri ma, ad oggi, la miglior prestazione della Juventus è stata contro il Napoli, e non è una battuta: squadra, allenatore e società uniti in un unica direzione e, visti i tentennamenti successivi, comunque vada la questione del ricorso sarà un bene; che resti il risultato a tavolino o si rigiochi. Il tempo è il più prezioso alleato del maestro Pirlo, a cui forse gioverebbe meno fanfara mediatica, più adatta al suo carattere riservato.
La ricerca del tempo, per vie traverse, è quella che traspare anche dall’analisi post partita dell’allenatore:
Un passo alla volta. Era importante giocare meglio di Crotone. Lunedì abbiamo provato qualcosa e quindi stavamo meglio. Nel primo tempo potevamo sfruttare qualche occasione in più, nella ripresa abbiamo fatto meglio.
Pirlo stavolta non ha fatto troppi esperimenti, con una formazione logica e quadrata ma ancora troppo molle in avvio, peccato capitale contro il tonico Verona del sottovalutato Juric. C’è stata anche un po’ di sfortuna, tra la traversa di Cuadrado e quella di Dybala, ma probabilmente c’era anche un rigore su Colley.
Resta la costante che questa squadra non perde mai, anche se fa ancora troppa fatica a vincere. Sulle scelte di formazione Pirlo ha risposto così ai microfoni di Sky:
Nasce da una rotazione che volevamo fare con Kulusevski che veniva dentro al campo, lasciando spazio a Cuadrado. Abbiamo messo Chiellini centrale per alleviare il pressing su Bonucci. Poi Giorgio si è fatto male, ma anche Demiral è stato bravo. Chiellini? Ha avuto un risentimento al flessore dopo la nazionale, nei prossimi giorni vedremo.
La nota dolente è ancora la joya: Dybala è palesemente in ritardo di condizione, avrebbe bisogno di giocare on continuità, ma col rischio di trovarsi ancora per qualche partita un giocatore proprio che sbaglia ancora tante scelte e il tempo in cui farle. Certo, quando si accende, son dolori per gli avversari. Dunque, come sempre: tempo.
Ancora Pirlo su Dybala:
Si vedeva che non era al massimo, deve mettere minuti nelle gambe. Stasera ha fatto qualcosa, pian piano lo rivedremo al top.
Pian piano tutto si muove, anche la classifica. E in campionato per ora nessuno corre, aspettando il Milan questa sera per scoprire le carte.
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