Finisce a reti inviolate il posticipo del lunedì: Hellas Verona-Genoa, il Pagellone del Colonnello Lobanovsky, con i suoi migliori e peggiori visti in campo.

Hellas Verona-Genoa, il Pagellone
Hellas Verona vs Genoa 0-0
Silvestri 6 ordinaria amministrazione per l’estremo difensore scaligero. Parata plastica su Radovanovic. Più per la fidanzata in tribuna che per vera necessità.
Ceccherini 6.5 pulito negli interventi, controlla Pandev senza andare mai in affanno. Continuiamo a sostenere che forse era meglio come attore
Lovato 6 partita onesta. Prestazione da calciatore operaio. Molto pratico, non concede nulla all’estetica. Lui è cugino di primo grado di Demi Lovato.
Empereur 6 ha un nome da videogioco. La sua è quasi una partita di calcio gaelico. Prende il pallone e lo spazza verso la metacampo avversaria. Schema che non andrebbe bene neppure in una partita sui prati il 25 Aprile
Faraoni 6 meno brillante del solito. Tanta corsa e tanti cross sbagliati. Quando riesce a crossare. Rimane imbrigliato nelle rete difensiva genoana
Tameze 5.5 dovrebbe dare fantasia al reparto offensivo scaligero. Visto il risultato maturato possiamo tranquillamente dire che ha fallito la missione
Illic 5 prova ad impensierire Perin dopo una decina di minuti e la sua partita praticamente finisce qui. Timido come il Pierrot innamorato della Luna
Vieira 6 recupera qualche pallone e costringe al giallo Badelj. In una serata come questa rischia di essere uomo partita Sky. Impossibile è sempre Del Piero.
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Lazovic 5.5 sembra il Lazovic che conoscono bene a Genova. Fumoso ed inutile come la candidatura di Calenda a qualunque cosa.
Colley 6.5 il più frizzante in attacco. Veloce nei movimenti ma con le polveri bagnate.
Favilli 5 ha la media goal di un giocatore di Sudoku. E’ incredibile che qualcuno possa ancora sperare che questo segni.
Kalinic dal 60′ 5 praticamente un Favilli che ce l’ha fatta. E’ durato 6 mesi 6 anni fa. Favilli dura al massimo 6 minuti. Un minuto in meno del rapporto sessuale perfetto. Che pare sia di 7 minuti. Manco in quello riesce bene.
Di Marco dal 68′ 5.5 entra per dare vivacità in attacco. E finisce come quello che metteva la musica nelle feste liceali. Partiva la musica e non ballava nessuno. Deprimente.
Zaccagni dall’81’ s.v.
Salcedo dall’81’ s.v.
Juric 5.5
Al Genoa mancavano 13 giocatori. Mette una formazione che non riesce a creare nulla che assomiglia ad uno schema offensivo. Prova i cambi e non cambia nulla. Il suo Verona prende pochi goal ma non segna mai. Sono due punti persi.
Genoa
Perin 6 sbaglia uno stop che mano un artoleso avrebbe sbagliato. La sua fortuna che l’avversario questa sera era il Verona altrimenti l’errore poteva costare caro. A volte sembra poco concentrato.
Bani 6.5 chiude bene sugli avversari. Non sbaglia praticamente nulla. Esce per crampi. Ha la forma fisica di un impiegato Carige.
Zapata 6.5 aveva contro Favilli. Praticamente nessuno, Ne esce una buona partita. Ordinata e precisa.
Masiello 5 non gioca bene una partita da Giochi senza Frontiere del 1978. Ritirarsi?
Ghiglione 6 se la cava bene sulla fascia grazie alla prestazione orribile degli avversari gialloblù.
Badelj 5 cerca di fare gioco. E non ci riesce. Un altro che fino a due anni fa veniva descritto come un Cambiasso 2.0
Radovanovic 6 perfetto per rompere il gioco. Ma non gli si chieda altro. Stasera andava bene così.
Rovella 6 buona personalità. Non si fa tradire dall’emozione ed è sempre attento e pulito nelle giocate.
Czyborra 5 spaesato come un negazionista alla domanda “Come ti chiami?”
Pandev 6 alla fine è sempre il migliore. Se volevate vedere del calcio era l’unico giocatore da osservare.
Shomurodov 4.5 vorremmo sapere chi l’ha definito il Messi Uzbeko. E’ come dire che Pino è il Rocco Siffredi di piazza Montano. Incredibile che qualcuno a Genova ci abbia pure creduto, alla storia di Messi non di Pino, e l’abbia acquistato. Per il momento sembra la parodia di Galabinov, che al contrario di lui segna. L’ultimo uzbeko passato alla corte del Grifone è stato Zetulaev. Qualcuno ricorda un goal di Zetulaev?
Scamacca dal 63′ 6 il Van Basten di via Oregina è decisamente più utile e pericoloso del suo collega Uzbeko
Goldanica dal 69′ 6 entra per rompere e rompe ogni velleità di attacco del Verona.
Behrami dal 79′ s.v.
Steeve dal 79′ s.v.
Parigini dal 79′ s.v.
Maran 6.5
Schiera il Genoa come il Comandante Zukov l’Armata rossa a Stalingrado. Strappa un punto meritato, considerando le assenze, e la squadra non prende goal dopo il disastro di Napoli. Non gli basterà per l’inevitabile cambio di panchina di dicembre. Un appuntamento fisso come Un poltrona per due il 26 dicembre su Canale 5. Pirlo è già alla Juventus per cui in pole per subentrare vediamo Agroppi. Memorabile la sua stagione a Firenze nel campionato 1992/93.
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