Champions, basta Lautaro: Sparta Praga-Inter 0-1, il Pagellone

23 Gennaio 2025

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La squadra di Inzaghi vince a Praga ed è a un passo dall’assicurarsi un posto tra le prime 8 nel girone che vale gli ottavi. Decide la rete in apertura di Lautaro che, col destro schiacciato al volo sotto la traversa, segna. Sparta Praga-Inter 0-1, il Pagellone del nostro colonnello Lobanovsky.

Sparta Praga-Inter 0-1, il Pagellone

Sparta Praga-Inter 0-1 (Lautaro 12′)

Vindahl 6 si fa sorprendere ma il goal di Lautaro è da videogioco.
Vitik 5.5 tutta la partita ad inseguire Lautaro e Thuram. Stremato.
Panak 5.5 concentrato su Thuram ma sbaglia anche appoggi banali.
Sorensen 5 poche idee, confuse e perde diversi palloni.
Wiesner 5.5 giocate elementari e tiri inguardabili.
Sadilek 5 picchia come un ferraio.
Kairinen 5 perde duelli e palloni.
Reynes 5 colpevole di aver lasciato lo spazio a Lautaro per tirare e segnare.
Laci 6 nella tristezza generale dimostra personalità.
Olatunji 6 lotta ma non è mai pericoloso.
Birmancevic 6.5 pugnace e combattivo.
Zeleny dal 69′ 6 impossibile fare peggio di chi ha sostituito.
Haraslin dal 74′ s.v.
Krasniqi dal 79′ s.v.
Suchomel dal 79′ s.v.

Friis 5.5

Un bel catenaccio, con la speranza di non prendere goal e che davanti accada un miracolo. È andata male.

Internazionale

Sommer 6.5 un portiere poco impegnato può perdere concentrazione. Non è il caso del portiere elvetico che si fa trovare pronto nelle due occasioni avute dai boemi.
Pavard 6 deve ancora trovare la forma dopo il lungo stop. Non sempre brillante, a volte impreciso ma rimane sul pezzo.
De Vrji 7 monumentale in difesa non sbaglia nulla.
Bastoni 6.5 dal suo piede il cross per la rete di Lautaro. Regista aggiunto.
Dumfries 6 non è devastante come al solito ma quando ha l’occasione gonfia la rete. Goal annullato per fuorigioco millimetrico di Dimarco.
Barella 5.5 avrebbe bisogno di un po’ di riposo. Non immenso come al solito anche se qualche tocco da top player l’ha comunque regalato.
Asllani 6.5 ripetete con me: “Non è Cahla, non è Cahla”. È Asllani, giovane, gioca poco ma di buone speranze. È cresciuto rispetto alle prime partite. Gioca con intelligenza, non ha amnesie in fase di possesso. E spara alto da buona posizione.
Mkhitaryan 6 qualche sbavatura ma al minuto 80 è partito come un treno spaccando la difesa avversaria.
Dimarco 6 controllato a vista è poco pericoloso.
Thuram 6 prestazione anonima fino all’ultimo quarto quando con le sue sgroppate tiene a bada la squadra avversaria.
Lautaro 7 da vero capitano si inventa un goal pazzesco che regala i tre punti e la quasi qualificazione nei primi 8.
Darmian dal 63′ 6 non sbaglia nulla.
Frattesi dal 63′ 6 una bella incursione ed offre a Lautaro la palla del raddoppio.
Zielinski dal 71′ 6 spezza il ritmo agli avversari.
Carlos Augusto dal 71′ 5.5 una mezza amnesia dietro ma rimedia.
Taremi dall’82’ s.v.

Inzaghi 6.5

Ci ha abituati bene e si è visto di meglio. Ma gli impegni sono tanti, ravvicinati, e gli infortuni. Gestire non è facile. Contava vincere e l’ha fatto. Ora testa al Lecce perché non ci si ferma mai.

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