Christian Solinas, presidente della Regione Sardegna, ha dichiarato di non aver mai letto i pareri negativi del CTS.
Solinas: non sapevo del No del CTS
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, cagliaritano doc, segretario del Partito d’azione sardo, che alle elezioni politiche di marzo si è alleato con la Lega, in queste giornate di dichiarazioni surreali, da Cotticelli a Tiani passando per Toti, s’è voluto iscrivere anch’egli al club degli ignoranti, nel senso letterale dell’ignorare quel che accade intorno a se.
Solinas infatti ha dichiarato in un’intervista rilasciata al quotidiano Repubblica, di non aver mai letto i pareri negativi del CTS sulla riapertura delle discoteche ad agosto.
Solinas ha continuato dicendo che gli esperti avevano proposto sei motivi di criticità, che sono stati tutti soddisfatti nella stesura della successiva ordinanza.
Ma il quadro che emerge invece dai primi riscontri dell’indagine della procura cagliaritana per epidemia colposa, lascia molti interrogativi.
Gli agenti della squadra mobile di Cagliari hanno prelevato una serie di documenti dagli uffici della Regione Sardegna relativi alla riapertura delle discoteche sull’isola lo scorso 11 agosto; tra questi le ordinanze del presidente regionale e il parere del CTS sulla valutazione dei rischi di contagio di Coronavirus che avrebbe dovuto essere la base per la decisione finale. Ma a quanto pare il CTS non avrebbe mai dato parere favorevole alla riapertura delle discoteche. Il 6 agosto sarebbe stato comunicato un primo parere negativo e in più la bozza dell’ordinanza dell’11 agosto sarebbe stata inviata agli esperti appena due ore e mezza prima che Solinas la firmasse.
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