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Ordinanza Halloween, Toti: Restate a casa, ma questo non vuol dire che non si possa uscire. E la mente vola a Totò…
Halloween, Toti: Restate a casa, ma…
Fare o non fare, questo è il dilemma. L’arte della mediazione in una situazione come quella attuale italiana, tra emergenza sanitaria e dramma economico, sta partorendo capolavori espressivi da parte della nostra classe dirigente. Oggi è il turno del Toti di Schroedinger.
Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto stampa serale di aggiornamento, che ieri si è tenuto all’Ospedale Borea di Sanremo al termine dell’inaugurazione della nuova sala di rianimazione, ha dichiarato:
Scatta questa sera alle 21 la cosiddetta “Ordinanza Halloween” , abbiamo chiuso bar e ristoranti, con un danno economico per le categorie gigantesco, con il primo obiettivo di contenere i contagi che sono funzione diretta dei contatti sociali. Ai cittadini chiediamo solo di restare a casa, il che non vuol dire che non si possa uscire. Si può andare a trovare qualcuno, prendere una pizza da asporto o andare a fare la spesa in un supermercato h24: si può fare tutto questo senza bighellonare, senza assembrarsi per strada in gruppi. Non possiamo scherzare con gli attuali numeri del contagio.
Siamo ai livelli di Totò e Peppino ne La Banda degli onesti, parlando del ragionier Casoria: guarda ma non guardare.
La conclusione però è stata all’insegna dell’ottimismo:
L’indice Rt in Liguria è 1,54. Dopo giorni complicati siamo al di sotto delle regioni in cui il virus sta crescendo di più e che hanno superato Rt 2. Siamo al di sotto del picco di 1,8 della scorsa primavera e sotto l’attuale media nazionale.
Totò e Peppino: guarda ma non guardare
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