I TG della RAI fanno male alla salute. Li sconsiglia il medico di famiglia che nota un allarmante salto della pressione alle 13:30 davanti al televisore.
Le escandescenze del paziente sono motivate dal mezzobusto pettoruto ed entusiasta che cita l’esaltante giudizio del britannico “The Economist, il più importante periodico indipendente del mondo“, sull’Italia e Mario Draghi.
Nessuna menzione che lo stesso periodico appartiene agli Agnelli che detengono più del 43% delle azioni e che John Elkan è ai vertici del consiglio di amministrazione. Dato il ruolo avuto dal super Mario nei massicci trasferimenti di capitali dell’Avvocato fuori dall’Italia si deduce che palazzo Chigi ha ordinato di pubblicare una auto-esaltazione?
Il colle, lo stivale, sono diventati troppo stretti per il Draghi? Aveva più poteri quando “salvò” l’euro? Ricordo di Sindona che secondo Andreotti aveva salvato la lira? I paragoni sono ovviamente non solo impropri, ma riprovevoli per un servizio pubblico come la RAI che intona 24 ore su 24 lo Adeste Fideles sul Presidente del Consiglio.
di Lucio Manisco
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