Milano, sfilate uomo Autunno/Inverno 2022-23: in passerella i super brand

20 Gennaio 2022

Si è appena conclusa la settimana della moda uomo di Milano che ha presentato le collezioni maschili, tra le più interessanti del panorama moda uomo.

A Milano, le sfilate uomo per l’Autunno/Inverno 2022-23. In passerella i super brand quali Prada, Dolce & Gabbana, Fendi, Etro, Zegna, Tod’s e tanti altri

E’ da qualche stagione che la maggior parte dei brand propongono un uomo che veste con disinvoltura sia il look classico o trendy, ma rigorosamente maschile, che i look considerati solo femminili, soprattutto, gonne e vestiti, per non parlare dei tacchi.

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Mentre le donne, in passato, molto lontano, hanno sempre accettato senza dubbi alcuni di portare i pantaloni, senza per questo temere di essere marchiate come “lesbiche”, gli uomini non accettano facilmente questo cambiamento di costume della società.

JW Anderson

A partire dal XIX sec. le artiste francesi Rose Bonheur e George Sand furono tra le prima donne a portare i pantaloni, come le minatrici inglesi, o le cowgirls dei ranch americani.

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Mentre le tre grandi dive del cinema quali Marlene Dietrich, Greta Garbo e Katharine Hepburn sono state tra le prime donne a rendere i pantaloni per donna, desiderabili. Da non dimenticare la Hepburn con tailleur maschile, niente di più sexy.

Katharine Hepburn

E’ nel 1960 che gli stilisti francesi André Courrèges e Yves Saint Laurent portano in passerella le modelle in pantaloni.

Yves Saint Laurent

Insomma, si sa che noi donne siamo temerarie e aperte alle novità, forse gli uomini sono più lenti ad accettare i cambiamenti, ma spero, prestissimo, di veder girare per strada uomini in minigonne inguinali, e magari uscire con uno che si presenta in abito lungo e cussard col tacco a spillo.

JW Anderson

Quando vedremo il Pillon di turno in calze a rete e minigonna allora sarà la volta buona che la distinzione maschile/femminile, per quel che riguarda la moda, sarà definitivamente superata, ma io sarò già morta e non potrò mai gioire di questo cambiamento necessario e inevitabile.